A L’Isola dei Famosi 2025 si inizia a parlare di strategie, anche pericolose. Non solo, ci sono stati attimi di paura su Playa Uva nel gruppo dei Giovani, che hanno iniziato a urlare di fronte a un piccolo pericoloso. A parlare di strategie sono Paolo Vellesi e Omar Fantini. In particolare, il Leader dei Senatori sembra avere le idee abbastanza chiare su chi potrebbe essere pericoloso sotto questo punto di vista, citando due naufraghi molto discussi. Ma vediamo insieme cosa sta accadendo in Honduras, durante questa edizione condotto da Veronica Gentili.
Isola dei Famosi 2025: Adinolfi e Gianrusso pericolosi strateghi? Giovani impauriti
Paolo Vallesi e Omar Fantini hanno parlato un po’ delle impressioni che hanno sui loro compagni d’avventura in queste prime settimane. Inizialmente, i due amici hanno riflettuto sul ritorno di Mirko Frezza nel loro gruppo. Quest’ultimo, infatti, ha vissuto la prima settimana nella spiaggia Montecristo con Chiara, Loredana e Camila. Tornato tra i Senatori a L’Isola dei Famosi 2025, Mirko ha espresso il suo disappunto per essere stato escluso dai suoi compagni d’avventura. In particolare, si è scagliato contro Paolo, ritenendo che avrebbe dovuto almeno lui salvarlo in quanto suo amico. Ora Omar crede che, in realtà, Frezza sia un po’ troppo irruento.
Invece, Paolo ha cercato di giustificare l’attore: “Lui è proprio quello che sembra, è vulcanico. Pensa di essere l’organizzatore di tutto, ma in realtà no. Alla fine, gli vuoi bene”. A questo punto, Omar ha fatto presente di temere due concorrenti dal punto di vista strategico. Fantini si riferisce ai due politici Mario Adinolfi e Dino Gianrusso. “Quelli che sono pericolosi a livello di strategie sono due, che hanno una contorsione tale per manipolare. Sono Mario e Dino”, ha dichiarato convinto il Leader dei Senatori.
Intanto su Playa Uva tra i Giovani non sono mancati attimi di terrore. Alcuni concorrenti hanno iniziato a urlare quando Angelo Famao cercava di aprire un cocco. La paura è stata generata, in realtà, da un semplice granchio. Attimi di terrore, con tanto di urla, che si sono subito placati non appena è stato confermato che l’animale pericoloso in realtà era solo un granchio.