Ombre nell’acqua su Netflix come finisce: spiegazione finale

Come finisce Ombre nell'acquaNetflix

Dal 6 giugno 2025 è disponibile su Netflix Ombre nell’acqua. Si tratta di una serie TV di sei episodi basata sul romanzo di Jane Harper, The Survivors. La trama segue la storia di Kieran Elliot, la cui vita cambia per sempre quando due persone annegano e una ragazzina scompare nella sua cittadina di Evelyn Bay. Quindici anni dopo, l’uomo torna sul posto con la sua famiglia e tanti sensi di colpa. Sulla spiaggia viene trovato il cadavere di una giovane donna e la cittadina viene di nuovo sconvolta. Le indagini portano alla luce vari segreti riguardanti ciò che è accaduto in passato.

Ombre nell’acqua su Netflix: riassunto trama completa

Nel finale di Ombre nell’acqua viene svelata l’identità della persona che ha ucciso Gabby e Bronte. Tutto inizia alla fine degli anni 2000, quando nell’immaginaria città australiana di Evelyn Bay arriva una tempesta, che porta alla morte Finn, Toby e Gabby. Kieren si sente in colpa per quanto accaduto, in quanto lui ha convinto i tre a seguirlo nelle grotte sebbene le avessero detto che sarebbe stato pericoloso. Ma la morte di Gabby diventa un mistero. Kieran si trasferisce, stabilendosi a Sydney. Quindici anni dopo l’incidente, torna a Evelyn Bay con la compagna Mia e la loro figlia Audrey.

Precisiamo che Finn era il fratello maggiore di Kieran, Gabby la migliore amica di Mia e Toby il compagno di Finn. Nel presente, Liam – il figlio di Toby – appare aggressivo nei confronti di Kieran per quanto accaduto in passato. Così la coppia decide di tornare a Sydney il prima possibile. Ma ecco che viene trovato il cadavere di Bronte, una giovane donna, sulla spiaggia. Esce fuori che quest’ultima aveva indagato sulla morte di Gabby.

Ombre nell’acqua: la verità sul trasferimento di Kieran

Kieran rivela la verità a Verity, sua madre, sul motivo per cui si è trasferito a Sydney. Ma prima scopriamo che Bronte stava realizzando un progetto incentrato su Gabby, la cui morte era stata dimenticata da Evelyn Bay, mentre per Finn e Toby era stata aperta una club house. La giovane donna conservava le sue foto nella camera oscura della casa di Barlin, una leggenda della scrittura del posto. Mia era una sua fan. Dopo aver discusso con Kieran sul segreto legato alla sua relazione nascosta del passato con Olivia, che aveva chiamato Toby e Finn quel tragico giorno, Mia si reca da Barlin. Quest’ultimo le mostra le cose di Bronte.

Una foto ritrae Gabby sulla stessa barca che Toby e Finn hanno usato per salvare Kieran e Olivia quel giorno. Mia ne parla con la mamma di Gabby e Olivia, Trish, e poi affronta Mallott, l’ufficiale investigativo che aveva indagato sulla questione. Quest’ultimo ammette di aver trovato la borsa di Gabby nella barca e di averla gettata in mare per far sembra che fosse annegata, così da evitare che Toby e Finn non venissero ricordati come dei pedofili. A questo punto, Kieran confessa a sua mamma che suo padre Brian gli aveva chiesto di andare via per evitare che lei gli rovinasse la vita dopo la morte di Finn.

Kieran in realtà non avrebbe voluto lasciare la cittadina. Brian, però, sapeva che Verity avrebbe rovinato la vita di Kieran per la morte dell’altro suo figlio.

Ombre nell’acqua: chi ha ucciso Gabby e Bronte

Verso il finale di Ombre nell’acqua, Mia rivela a Kieran che il nome di Gabby è stato scritto sulla parete delle grotte. L’uomo decide di andare a controllare con Sean. Intanto, Verity si reca a casa di Julian per parlargli di come la polizia lo stesse accusando di aver ucciso Bronte. Ed ecco che esce fuori la verità. Nel 2009, Gabby era innamora di Kieran e voleva andare con lui nelle grotte. Così si è ritrovata di fronte a Brian, il quale le ha consigliato di tornare a casa per via della tempesta. Gabby, però, si è recata al molo, dove ha incontrato Sean, che le ha detto che Kieran era ormai nelle grotte.

Sean si è offerto di portarla lì e le ha detto di lasciare la sua borsa nella barca di Finn e Toby. In questo momento, ecco che Gabby ha inciso il suo nome sulla parete e ha ringraziato Sean, il quale ha frainteso tutto e ha cercato di baciarla. Rimasto male, Sean è andato via, consapevole che lei avrebbe faticato a uscire dal labirinto. Infatti, Gabby si è persa ed è arrivata l’alta marea. Anziché tornare indietro per cercarla, Sean ha preferito salvarsi. Gabby è così annegata. Sean si è poi confidato con Julian, che l’ha protetto. 15 anni dopo è arrivata sul posto Bronte, curiosa di scoprire la verità su questa storia.

Con l’aiuto di Ash, ha continuato a indagare scattando foto e trovando la torcia di Sean. Non c’era comunque modo per Bronte di capire la verità. Ma Sean non voleva rischiare e così ha ucciso Bronte e l’ha gettata in mare. Brian ha cercato poi di salvare Bronte, senza riuscirci, e Brian ha cercato di incastrarlo.

Come finisce Ombre nell’acqua: spiegazione finale

Nel finale di Ombre nell’acqua, Sean cerca di uccidere anche Kieran, nelle grotte. Quest’ultimo riesce a salvarsi e Verity, intanto, si reca alla stazione di polizia con l’aiuto di Liam. I detective Pendlebury e Dan avevano già dei sospetti su Sean. Così la polizia si reca alle grotte. Sean viene arrestato e accusato di omicidio. Kieran fortunatamente è vivo. Tutte le accuse su Brian vengono ritirate. Viene trovato anche il laptop scomparso di Bronte, sepolto nel cortile di Ash, mentre i resti del corpo di Gabby vengono trovati nelle grotte. Julian non viene accusato di nulla. Nel frattempo, Mia capisce che Kieran non ama Olivia e gli consiglia di aiutare Verity e Brian con il trasferimento a Hobart.

Verity accetta felice. Olivia parte per Melbourne e sembra aver perdonato Ash per averla tradita, ma non resta con lui. Dopodiché, Audrey, Mia, Kieran, Liam, Verity, Brian, Olivia e Ash accompagnano Trish mentre va a incontrare Nick e Andrea, i genitori di Bronte, vicino alle grotte per dare l’ultimo saluto a Gabby e Bronte.

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