Allied – Un’ombra nascosta come finisce e storia vera: spiegazione finale
Ultimo aggiornamento 12 Novembre 2024 8:16 pm by Redazione
Allied – Un’ombra nascosta è un film diretto da Robert Zemeckis del 2016. Si tratta di una pellicola che vede protagonisti gli attori Brad Pitt e Marion Cotillard, ambientato durante la Seconda Guerra Mondiale. La trama ruota intorno all’agente segreto Max Vatan, il quale scopre che sua moglie Marienne potrebbe essere una spia del nemico. L’uomo ha solo 62 ore per provare che la donna è innocente e mettere in salvo la sua famiglia.
Allied – Un’ombra nascosta è una storia vera?
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Il film Allied – Un’ombra nascosta con Brad Pitt è ispirata a una storia che lo sceneggiatore Steven Knight ha scoperto quando aveva 21 anni. In quell’occasione, la sua fidanzata dell’epoca gli ha raccontato ciò che sapeva su un suo parente che lavorava con i servizi segreti del Regno Unito. Da questa storia, ha scritto la trama del film.
Il film va in onda su Sky Cinema Suspence alle ore 12.45 il 13 novembre 2024 ed è disponibile con abbonamento su NOW TV.
Allied – Un’ombra nascosta, riassunto della trama: Marienne è una spia?
La trama di Allied – Un’ombra nascosta inizia durante la Seconda Guerra Mondiale, nel 1942. Max Vatan è un comandante di aviazione franco-canadese che arriva nel deserto del Marocco Francese e poi a Casablanca. Qui incontra Marienne Beausejour, la quale deve fingere di essere sua moglie. Insieme devono recarsi a un ricevimento dell’ambasciatore tedesco per ucciderlo. I due portano a termine la missione e si innamorano. Quando tornano a Londra, hanno una figlia, Anna, e formano felici una famiglia. Improvvisamente, Max viene convocato dai suoi superiori, che gli fanno sapere che sua moglie è sospettata di essere una spia dei nazisti e che abbia sostituito la vera Marienne.
Per mettere alla prova la donna, i suoi superiori invitano Vatan ad attendere una chiamata dei servizi segreti con un falso messaggio. In questo modo, possono verificare se Marienne invia messaggi ai tedeschi. In questo caso, dovrà essere Max a ucciderla. Se si rifiuterà di farlo, verranno impiccati entrambi con l’accusa di alto tradimento. Max è convinto che sua moglie sia innocente e inizia a indagare. Quando scopre che la vera Marienne sapeva suonare la Marsigliese al pianoforte, la mette alla prova. A questo punto, la donna confessa la verità, affermando di essere stata costretta a fare il doppio gioco, in quanto i nazisti la minacciavano tramite Anna.
Come finisce Allied – Un’ombra nascosta: spiegazione finale
Verso il finale di Allied – Un’ombra nascosta, Max decide di non uccidere sua moglie e di scappare con lei e Anna in Svizzera. Mentre tenta di far partire l’aereo, vengono però raggiunti da Frank, il suo capo, che gli ordina di arrendersi. Marienne capisce che l’unica soluzione per evitare che muoia anche Max e la figlia viva senza i suoi genitori, a causa dei suoi errori, è uccidersi. Infatti, chiede a Max di prendersi cura della bimba, gli ribadisce il suo amore e poi si suicida con una pistola. Frank assolve così Max e ordina ai presenti di scrivere nel rapporto che è stato quest’ultimo a uccidere sua moglie.
Vatan è distrutto per la morte della sua amata e viene mostrato il momento in cui Marienne aveva scritto a lui e ad Anna una lettera di addio. Firmandosi Marienne Vatan, la donna ha voluto dimostrare che questa è l’identità che più ha sentito sua e non quella di spia. Allied – Un’ombra nascosta finisce con Anna che è ormai grande e che passeggia con Max in un ranch in Canada, dove lui sognava di vivere con la sua famiglia dopo la guerra. L’ultima scena mostra delle foto presenti nel soggiorno e una di esse ritrae Max e Marienne felici il giorno del loro matrimonio.