Il momento di uccidere è un film diretto da Joel Schumacher del 1996 e si basa sull’omonimo romanzo di John Grisham. Nel cast della pellicola vediamo protagonisti Matthew McConaughey, Sandra Bullock, Kevin Spacey e Samuel L. Jackson. La trama segue la storia di un avvocato che, con la sua assistente, difende un uomo, Carl Lee Hailey, nel corso del processo che lo vede colpevole di aver ucciso chi ha abusato della figlia.
Il momento di uccidere trama completa: Carl Lee muore?
La trama de Il momento di uccidere inizia a Canton, nel Mississippi. Qui una bambina afroamericana di 10 anni, Tonya Hailey, viene rapita da due uomini banchi del posto, Billy Ray Cobb e Pete Willard. La piccola viene abusata, picchiata e abbandonata in un fiume. Tonya non muore e lo sceriffo Ozzie Walls arresta i due criminali. Carl Lee Hailey, padre della bambina, contatta l’avvocato Jake Brigance, il quale conferma che Cobb e Willard potrebbe essere liberati. A questo punto, Carl si reca al tribunale e spara con un fucile, uccidendo i due criminali e ferendo, accidentalmente, Dwayne Looney, deputato a cui viene amputata la gamba.
Carl viene così arrestato e difeso da Jake. I media di vari Paesi del mondo si interessano a questo caso. Intanto, Rufus Buckley prende in mano il caso, per promuovere la sua carriera politica, e chiede la pena di morte. Jake si fa aiutare dalla studentessa Ellen Roark, dall’amico Harry Rex Vonner e dall’attivista ed ex avvocato di successo Lucien Wilbanks. Intanto, il fratello di Cobb, Freddie Lee Cobb, pianifica la sua vendetta per ottenere la pena di morte di Carl. Si accendono delle proteste, che provocano dei feriti e la morte di Sisson, derivanti dagli scontri tra la popolazione afroamericana e i seguaci del Ku Klux Klan. Anche Jake viene preso di mira, ma non fa passi indietro.
Dove vedere Il momento di uccidere del 1996?
- Il momento di uccidere stasera in TV
Il film va in onda alle ore 21.15 su La7 D.
Come finisce Il momento di uccidere: spiegazione del finale del film
Verso il finale de Il momento di uccidere, Jake crede di poter screditare Wilbert Rodeheaver, psichiatra dello Stato. Ma Buckley scredita Willard Tyrell Bass, psichiatra chiamato dall’avvocato. Jake ha così poche speranze e lo fa sapere a Carl Lee, cercando di convincerlo a patteggiare per il carcere a vita. L’uomo, però, si rifiuta di farlo. In tribunale, durante l’udienza, Jake invita la giuria a chiudere gli occhi e a vivere, tramite il suo racconto, l’incubo della povera Tonya. A questo punto, chiede alla giuria di provare a immaginare come sarebbero andate le cose se la bambina fosse stata bianca e non afroamericana.
Alla fine, la giuria dichiara Carl Lee non colpevole. Intanto, lo sceriffo arresta Freddie Lee. Avviene un salto temporale e vediamo Jake, con sua moglie e la figlia, a casa di Carl Lee per una grigliata. Cosa succede invece nel finale del romanzo Il momento di uccidere? Carl torna in libertà, mentre Jake fa una conferenza stampa prima di lasciare la città per ritrovarsi con la sua famiglia.