The Helicopter Heist come finisce: spiegazione finale
Dal 22 novembre 2024 è disponibile su Netflix The Helicopter Heist. Si tratta di una miniserie thriller svedese, basata sull’omonimo romanzo di Jonas Bonnier. Lo show si occupa di raccontare la rapina all’elicottero di Västberga. Composta da 8 episodi, si basa su eventi che sono realmente accaduti e il suo obiettivo è quello di andare oltre ciò che è accaduto quel giorno all’interno di un deposito di contanti, in Svezia.
The Helicopter Heist: riassunto della trama
La trama di The Helicopter Heist segue i cinque rapinatori che fanno irruzione nel deposito di contanti di una società privata, la G4S, a Vastberga (Stoccolma), in Svezia. Rami Farhan e Michel Maloof hanno preparato il loro piano, ma quando giungono sul posto vengono sorpresi da alcuni eventi che ritardano la loro fuga e causano degli errori. Zoran Petrovic, uno degli organizzatore della rapina, ha assunto il pilota Filip Zivic per far atterrare l’elicottero sull’edificio. Quest’ultimo, però, si rivela essere un informatore che lavora per il governo serbo. Per questo, i rapinatori devono improvvisare e trovare un altro pilota, in fretta e furia.
Così entra in scena l’ex produttore televisivo Axel Broberg, il quale lavora come direttore marketing e per hobby pilota elicotteri. In quanto ha numerosi debiti, Zoran gli propone un’offerta che non può rifiutare. Il giorno della rapina, il 23 settembre 2009, però, Axel appare ansioso, in quanto crede che non tornerà a casa. Così invia un messaggio a sua moglie Vanna Andersson. In questo modo, stabilisce un legame tra lui e i rapinatori per la polizia, dando prove sufficienti per arrestato. Ma questo non è l’unico errore di Axel. Il suo compito è quello di portare l’elicottero a Kanaan Beach, dopo aver lasciato i rapinatori, e bruciarlo per eliminare le prove al suo interno.
Ma ecco che, arrivato sul posto, vede tre uomini armati e si fa prendere dal panico. Axel è convinto che Zoran voglia farlo fuori, così non fa atterrare l’elicottero lì e si reca a Vallentuna, dove la gente del posto segnala il suo arrivo. Giunge così la polizia e vengono trovate le prove del DNA dei rapinatori.
The Helicopter Heist: cosa succede a Rami
Il finale di The Helicopter Heist non rivela come Rami si sia tagliato durante la rapina, lasciando in più punti il suo DNA. La storia vera racconta che Safa Kadhum, la persona su cui si basa questo personaggio nella miniserie, è scivolato sulla scala e si è tagliato, gocciolando sangue dappertutto. La polizia, nel finale, ha già il suo DNA, in quanto Rami era stato arrestato nel 2000 per una rapina al Museo Nazionale Svedese. Pertanto, è semplice per gli agenti individuarlo. Intanto, Rami lascia il Paese e fugge nella Repubblica Dominicana. Qui, però, viene arrestato dagli agenti della DEA. Dopo il suo arresto, si rifiuta di fare la spia sui suoi complici.
Rami viene condannato a 8 anni di prigione. Quando torna in libertà, non ottiene la custodia dei suoi figli a causa della sua fedina penale e sua moglie Karin Lagerstedt ha al suo fianco un altro uomo.
Come finisce The Helicopter Heist: spiegazione finale
Ma che fine fanno i soldi nel finale di The Helicopter Heist? L’ultima scena dell’elicottero rivela che il denaro rubato non è mai stato trovato. Nella vita reale, G4S ha soldi non contrassegnati, che dunque sono difficili da rintracciare. Pertanto, nessuno sa davvero che fine abbia fatto il denaro. Nonostante questo, c’è un dettaglio nella serie TV su Netflix che fa riflettere. Zoran Petrovic mette le banconote in barattoli di vetro e li nasconde in un terreno, in un posto sconosciuto. Invece, Michel nasconde i suoi soldi nel muro di una proprietà vuota. Anche la parte di Rami deve essere nascosta da qualche parte. Di sicuro, ci pensa il suo amico di infanzia, Michel, a farglieli avere.
Non si sa dove Niklas Larsson e Axel abbiano nascosto la loro parte. Nel finale della serie, la mente dietro la rapina, Michel, fa un tatuaggio dedicato al crimine. Questo fa capire che è davvero orgoglioso di quanto fatto con i suoi amici. Laa voce fuori campo di Rami rivela che Michel ha sempre mantenuto un basso profilo dopo una rapina e si nascondeva nella sua tana. Questa volta no. La polizia non trova alcuna prova contro di lui e quindi riceve una condanna più breve rispetto agli altri.