Molto forte, incredibilmente vicino come finisce: spiegazione finale

come finisce molto forte, incredibilmente vicinoWarner Bros. Italia

Molto forte, incredibilmente vicino è un film diretto da Stephen Daldry del 2021. Si tratta dell’adattamento cinematografico dell’omonimo romanzo di Jonathan Safran Foer. Nel cast figurano gli attori Max von Sydow, Tom Hanks, Sandra Bullock, John Goodman, Viola Davis e Jeffrey Wright. La trama segue la storia di un ragazzino, il quale è convinto che il suo defunto papà gli abbia lasciato un messaggio da qualche parte nella città di New York. Pertanto, si mette alla ricerca di indizi legati a una misteriosa chiave.

Molto forte, incredibilmente vicino: riassunto della trama e significato

La trama di Molto forte, incredibilmente vicino inizia con Oskar Schell, un bambino di nove anni con la sindrome di Asperger. Suo padre, Thomas Schell, è un gioielliere tedesco-americano. Quest’ultimo trascorre il suo tempo con il figlio con indovinelli e cacce al tesoro. Prima di morire, gli propone un indovinello: deve scoprire se New York ha mai avuto un sesto distretto. In quanto Oskar è timido, trova difficile rispettare le regole del gioco, che prevedono di chiedere informazioni alle persone in giro per la città. L’11 settembre 2001, quando torna a casa, trova nella segreteria del telefono cinque messaggi del padre, il quale dichiara di essere bloccato nel World Trade Center.

Il telefono squilla, ma Oskar è spaventato e non riesce a rispondere. Parte il sesto messaggio, che si blocca quando gli edifici crollano a causa dell’attacco terroristico. In questo modo, Oskar capisce che suo padre è morto e nasconde il vecchio nastro con uno nuovo. Qualche settimana dopo, il rapporto tra il bambino e la nonna paterna si fa sempre più stretto. Invece, quello con sua mamma peggiora. Un anno dopo, trova una chiave nascosta, con la scritta Black, e decide di scoprire a cosa serve. Contatta tutte le persone che nell’elenco telefonico si chiamano Black per scoprire se abbiano avuto a che fare con il padre.


Dove vedere Molto forte, incredibilmente vicino?

Il film va in onda su La5 alle ore 21.35 il 2 novembre 2024. La pellicola è disponibile con abbonamento su Netflix e NOW TV.


Come finisce Molto forte, incredibilmente vicino: spiegazione finale

Un giorno, nella casa di sua nonna, si trasferisce un uomo che non parla a causa di un trauma infantile, generato dalla morte dei genitori durante la Seconda Guerra Mondiale. Il nuovo arrivato comunica tramite un quaderno e i ‘sì’ e ‘no’ tatuati sulla mano. L’uomo e Oskar diventano amici e insieme cercano l’origine della chiave. Il bambino scopre, nel tempo, che il nuovo arrivato è in realtà suo nonno e così gli fa sentire il nastro della registrazione. L’uomo reagisce male e chiede al nipote di non cercare più il proprietario della chiave. Oskar, però, non si vuole arrendere e continua le indagini. Nella scatola dove ha trovato la chiave, individua un ritaglio di giornale con un numero cerchiato in rosso.

Verso il finale di Molto forte, incredibilmente vicino, Oskar decide di chiamare e risponde Abby Black, la donna che ha incontrato inizialmente. I due si incontrano di nuovo e la donna accompagna il bambino dal marito, il quale conosce la storia della chiave. Ma ecco che scopre che in realtà non ha alcun collegamento con il padre, in quanto è solo la chiave di una cassetta di sicurezza che apparteneva al padre dell’ex marito di Abby. Inconsapevolmente, il padre di Oskar era entrato in possesso dell’oggetto prima dell’attentato. Deluso, il bambino torna a casa e distrugge tutto ciò che finora aveva trovato. A questo punto, sua madre gli fa una confessione: sapeva dall’inizio che stava cercando l’origine della chiave.

Sua mamma aveva contattato tutti i Black dell’elenco e aveva fatto sapere loro che Oskar avrebbe chiesto loro notizie sulla chiave. Così, il bambino capisce che sua madre non è distante dal suo modo di vedere le cose. Dopo di che, Oskar decide di inviare a tutti una lettera di ringraziamento e al nonno gli chiede di tornare a casa. In seguito, il bambino va al Central Park, dove trova un biglietto del padre, che si complimenta con lui per essere riuscito a trovare il sesto distretto di New York. Il film finisce con Oskar che scrive un libro della sua avventura intitolandolo Molto forte, incredibilmente vicino.

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