Non si parla d’altro in queste ore: Alfonso Signorini ha deciso di sospendere il suo lavoro in Mediaset. Ciò è accaduto dopo la bomba sganciata da Fabrizio Corona, il quale lo accusa di aver cercato di conquistare giovani ragazzi promettendo loro di entrare al Grande Fratello. Per portare avanti la sua tesi, l’ex re dei paparazzi ha portato sotto i riflettori Antonio Medugno, che aveva partecipato a una passata edizione Vip del reality show. Le chat, però, fanno notare che lo stesso ragazzo non appariva poi così provato e sconvolto dall’approccio di Signorini, che a quanto pare non ha costretto o condizionato nessuno. Per questo, ora il giornalista è pronto a difendersi con tutte le sue armi e lo fa con l’appoggio dell’azienda di Pier Silvio Berlusconi. Ma tornerà prima o poi su Canale 5?
Alfonso Signorini lascia il GF Vip: i comunicati dei legali e di Mediaset
Mediaset ha finalmente deciso di esporsi sulla questione legata ad Alfonso Signorini, dicendosi pronta ad agire “con determinazione in tutte le sedi sulla base esclusiva di elementi oggettivi e fatti verificati per contrastare la diffusione di contenuti e ricostruzioni diffamatorie o calunniose, a tutela del rispetto delle persone, dei fatti e dei propri interessi”. L’azienda si sente in dovere di tutelare la propria reputazione. Sono ora in corso le verifiche sul presunto sistema Signorini e, intanto, Mediaset “accoglie la decisione di Alfonso Signorini di sospendere cautelativamente il suo impegno editoriale, stante l’esigenza di tutelare sé stesso e le persone interessate nella vicenda mediatica in cui è rimasto suo malgrado coinvolto”.
Questo significa che non vedremo il conduttore al timone della prossima edizione del GF Vip, che dovrebbe iniziare a marzo 2026. Per il momento, Alfonso resta fuori dai progetti e così anche dai programmi televisivi legati a Mediaset, per sua stessa decisione. Intanto, parlano anche i suoi legali, con una nota. Tramite questo comunicato accusano Fabrizio Corona – senza citarlo direttamente – di essere “il principale responsabile di questa surreale e virulenta aggressione”.
“Nonostante le precedenti condanne penali, oggi vorrebbe assumere le vesti di giudice e pubblico ministero, imponendo le proprie regole per un tornaconto personale e non certo per l’interesse di Giustizia. Il tutto al costo di danni irreparabili ed enormi per le vittime designate”
Inoltre, precisano che quanto detto non corrisponderebbe alla verità:
“La ricostruzione proposta a danno del Dott. Alfonso Signorini è destituita di ogni prova o verità; agiremo in ogni sede affinché non solo sia interrotta la condotta, dolosamente malevola, ma siano resi noti alla Giustizia tutti i concorrenti e i beneficiari di questo crimine, anche verso coloro che ne favoriscono la prosecuzione nell’intento, mai taciuto, di continuare a ricavare in varie forme, utilità, pubblicità o ricavi da tali attività illecite”
In particolare, i legali di Signorini intendono muoversi contro una “condotta criminosa” che tocca “la vita privata altrui”. Viene il tutto definito come “una campagna calunniosa e diffamatoria”, costruita per distruggere la sua carriera.
