
L’ansia da interrogazione può bloccare qualsiasi studente, anche il più brillante. Si tratta, infatti, di una condizione che genera problemi a molti, in qualsiasi fase, partendo dalla scuola elementare finendo all’università. Ma non bisogna temere. Sebbene questo problema appaia come un ostacolo difficile e a volte impossibile da superare, in realtà esistono delle strategie pratiche per affrontarla ed eliminarla definitivamente. La paura in ogni prova orale diventerà un lontano ricordo. Vediamo insieme come.
Ansia da interrogazione: le strategie degli esperti per superarla
La paura da interrogazione vi sta rendendo la vita complicata a scuola e all’università? Stiamo parlando, come già indicato, di un’esperienza abbastanza comune, che colpisce studenti i varie età e livello. Questa è una sensazione di blocco, durante il quale il cuore tende a battere all’impazzata e poi improvvisamente la mente si svuota. In questo modo, vengono rese inutili ore di studio e la preparazione. Questo si può evitare, come? Con le giuste tecniche l’ansia può essere gestita, ritrovando la calma e facendo emergere la propria preparazione.
Precisiamo che se queste tecniche non dovessero bastare e l’ansia dovesse interferire in modo significativo nella vostra vita potrebbe essere importante richiedere l’aiuto di un professionista, come un coach dello studio. Inoltre, vi ricordiamo che il vostro valore non sarà mai definito da un voto e che è importante parlarne con le persone care dell’ansia provata, come un genitore o un amico.
Come prepararsi per bene all’interrogazione orale
Sembra una tecnica banale, ma in realtà prepararsi in modo accurato è fondamentale. Infatti, la paura spesso è alimentata dall’incertezza, mentre la conoscenza infonde fiducia. Iniziamo simulando l’interrogazione in modo realistico, ovvero ripetendo il tutto a voce alta, registrandovi, chiedendo a qualcuno (un genitore, un amico) di farvi le domande più inaspettate. In questo modo aumenterete la vostra autostima e la prova non apparirà più come una minaccia. Vi consigliamo anche il metodo di studio a spirale, una tecnica che funziona meglio delle ripetizioni tradizionali.
Prendere il controllo del proprio corpo con la respirazione contro l’ansia
Per combattere l’ansia, bisogna prendere il controllo del proprio corpo, iniziando dalla respirazione. Il respiro corto e il battito accelerato sono caratteristiche di questo problema. Imparate a regolare il respiro e a calmarvi. Questa tecnica è davvero fondamentale per mandare un segnale di calma al cervello. Per far ciò, usiamo la tecnica della respirazione diaframmatica, scientificamente provata:
- Inspira lentamente per 4 secondi (gonfiando la pancia, non il petto).
- Trattieni il respiro per 4 secondi.
- Espira lentamente per 4 secondi (svuotando completamente l’aria).
- Trattieni il respiro (a polmoni vuoti) per 4 secondi.
- Ripeti il ciclo per 2-3 minuti.
Sostituire i pensieri negativi
Allontanate i pensieri negativi, con un dialogo interno positivo. Per far ciò, identificate la paura, descrivendo il pensiero negativo provato. Poi riformulate in modo costruttivo, facendovi presente che si può anche sbagliare, recuperare e rispondere in modo corretto. Ora createvi un mantra, ovvero una frase positiva da ripetere prima di iniziare l’interrogazione, come “posso farcela”. Inoltre, restate fermi sul presente, evitando di pensare a scenari futuri catastrofici. Dunque, concentratevi sul momento esatto che state vivendo.
Non rispondere in modo affrettato
Non c’è bisogno di rispondere in modo veloce e in pochi secondi. Certo, bisogna mostrarsi sicuri di sé e consapevoli della risposta che state per dare. Ma avete il diritto di prendervi il vostro tempo per organizzare la risposta, senza dare risposte confuse. Non precipitatevi a dare una risposta, ma respirate e chiaritevi la domanda, per poi strutturare la risposta.
Prendersi cura di sé stessi
La strategia di studio principale è legata al proprio benessere. Ricordiamo che l’ansia si fa più concreta soprattutto quando si è stanchi e sovraccarichi. Non è un lusso prendersi cura di sé stessi, ricordatelo sempre, anche fuori dall’ambiente scolastico. Dunque, chiudete i libri la sera prima dell’interrogazione e dedicatevi a qualcosa che vi piace e vi rende sereni. La notte prima, inoltre, dormite e recuperate le forze. Infine, fate una bella colazione per ricaricarvi.






