Gioco d’amore come finisce: spiegazione finale del film
Ultimo aggiornamento 28 Luglio 2024 2:11 pm by Redazione
Gioco d’amore è un film con protagonisti Kevin Costner e Kelly Preston, rispettivamente nei panni di Billy Chapel e Jane Aubrey. Si tratta dell’adattamento del romanzo La partita perfetta di Michael Shaara. Diretto da Sam Raimi, il film è uscito nel 1999 e parla di una partita, perfetta, che viene raccontata tramite dei flashback legati alla vita privata di Billy, il protagonista della trama.
Gioco d’amore: riassunto della trama
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La trama del film Gioco d’amore inizia con i Detroit Tigers che si dirigono verso New York per giocare la fase finale della stagione di baseball contro i New York Yankees. Protagonista è Billy Chapel, un lanciatore famoso 40enne che nella sua suite d’albergo sta aspettando la sua fidanzata, Jane Aubrey. Quest’ultima, madre single, non si presenta. Il giorno dopo viene a sapere che la sua squadra è stata venduta e che i nuovi proprietari vorrebbero scambiarlo con i San Francisco Giants. Inoltre, scopre che Jane sta partendo per Londra per accettare una proposta di lavoro. Vicino alla fine della sua carriera, inizia a riflettere sulla sua relazione, tornando con la mente indietro nel tempo, e giocando la partita a New York.
Dove vedere Gioco d’amore?
Come finisce Gioco d’amore: spiegazione del finale
Billy continua a lasciarsi trasportare dai pensieri e a non pensare al gioco. Intanto, accusa anche un dolore alla spalla. Quando il gioco perfetto finisce, il giocatore si siede da solo nella sua stanza d’albergo e qui si rende conto che tutto ciò che ha fatto negli ultimi 19 anni sta giungendo al termine. Billy inizia a piangere, non solo per la fine della sua carriera, ma anche per Jane. Il giorno dopo, si reca all’aeroporto alla ricerca di un volo per Londra. Nel finale di Gioco d’amore, Billy trova Jane, la quale gli confessa di aver perso il suo volo perché ha preferito guardare sullo schermo la sua partita perfetta. Il film finisce con i due che si abbracciano, fanno pace e attendono insieme l’aereo per recarsi a Londra.
