The Decameron su Netflix come finisce: spiegazione finale
Dal 25 luglio 2024 è disponibile su Netflix The Decameron. Si tratta della miniserie black comedy di 8 episodi, lontana da Il Decamerone di Giovanni Boccaccio. Diretta da Michael Uppendahl, la trama è ambientata nella metà del Trecento e si ispira, anche se lontanamente, alla raccolta di racconti italiani del medioevo letterario italiano. Tutto inizia con il diffondersi della peste bubbonica in Italia. Qui un gruppo di persone nobili si ritira in una villa con i loro servitori, per salvarsi. Ma ecco che questa fuga si trasforma subito in un caos.
Dove è stata girata The Decameron su Netflix?
- Leggi anche: Elite 8, come finisce la serie: spiegazione del finale
- Leggi anche: Love of my life serie Netflix: trama, cast, finale, stagione 2
La miniserie diretta da Michael Uppendahl, noto per American Crime Story e Fargo, trasporta lo spettatore nella regione Toscana. Ma la serie creata da Kathleen Jordan è in realtà stata girata tra Roma e il Castello Ruspoli, nei pressi di Vignanello, in provincia di Viterbo.
The Decameron: riassunto della trama
La trama di The Decameron entra nel vivo quando il ricco visconte Leonardo invita un gruppo di nobili fiorentini e i loro servitori in una villa fuori città, per sfuggire alla peste. Tra i componenti del gruppo vi sono il dottore Dioneo, il suo servitore ipocondriaco Tindaro, Licisca (un’ancella che ha preso il posto della sua padrona Filomena, morta cadendo da un ponte). Sia Dioneo che Tindaro sono attratti dalla ragazza. Quest’ultima, invece, è interessata a Dioneo, ma deve tentare di ricevere la proposta di matrimonio dal suo capo. C’è poi la coppia composta da Neifile e Panfilo, che non si concedono mai alla passione.
Vi sono poi i due domestici della villa, Sirisco e Stratilia, i quali non svelano che in realtà il loro padrone Leonardo pare sia morto a causa della peste poco prima dell’arrivo del gruppo. Questo perché temono di essere cacciati dalla tenuta. Infine, ci sono anche Pampinea – fidanzata di Leonardo – e la sua cameriera Misia. Intanto, la peste imperversa fuori da quelle mura.
Come finisce The Decameron: chi sopravvive e chi muore?
Nel finale di The Decameron gli unici sopravvissuti tra i presenti di Villa Santa sono Licisca, Misia, Filomena, Stratilia, Jacopo (figlio segreto di Stratilia e Leonardo) e Sirisco. Nell’ultimo episodio, i mercenari attaccano il cancello della villa per impossessarsene. Intanto, Tindaro è innamorato di Stratilia e si prende cura di Jacopo come se fosse suo figlio. Panfilo soffre dopo la morte di Neifile, deceduta a causa della peste. Tindaro e Panfilo alla fine si sacrificano e muoiono attaccati dai mercenari (il primo accoltellato e l’altro con delle frecce). Intanto, Misia chiude Pampinea in un barile e le dà fuoco, mentre Licisca lascia la cantina per salvare Filomena.
Nel corso della serie, oltre Neifile, anche Dioneo muore a causa della peste. Alla dine sopravvive solo la servitù, fatta eccezione per Filomena, la quale nei primi tre episodi lavora come serva sebbene fosse una nobile.
The Decameron spiegazione finale: a chi resta Villa Santa?
Nel corso della serie The Decameron su Netflix, molti personaggi tentano di impossessarsi di Villa Santa quando esce fuori che Leonardo è morto. Ruggiero e Filomena sono coloro che più pretendono di averla, in quanto cugini del defunto. Quest’ultima, però, non cerca mai di rivendicare la villa. Anche Panfilo, in quanto lontano cugino, dovrebbe avere diritto sulla tenuta. Ma nessuno di questi personaggi risulta essere il vero erede. In realtà, a ereditare Villa Santa dovrebbe essere Jacopo, figlio di Stratilia e Leonardo. Nel Medioevo, però, i figli nati fuori dal matrimonio non possono ereditare i beni dei loro genitori. Alla fine l’unico che sembra essere il migliore erede è Sirisco, ma i mercenari sono pronti a conquistare la villa.
The Decameron: confronto finale con il libro di Boccaccio
In pochi dettagli, il finale di The Decameron è ispirato all’omonimo libro di Giovanni Boccaccio. La miniserie trae ispirazione nella storia, in modo abbastanza libero, con i nobili e i loro servitori che si recano in una villa fuori Firenze per salvarsi dalla peste nera. Anche alcuni nomi dei personaggi sono gli stessi. Ma queste sono le poche cose che collegano direttamente libro e serie TV.
Dopo essere fuggiti da Villa Santa, i sopravvissuti si sdraiano vicino a una grotta e raccontano tra loro delle storie. A differenza del libro, ci sono sei persone anziché dieci. Nonostante tutto, gli ultimi istanti della serie TV riportano sul piccolo schermo l’atmosfera presentata dal libro, tra i lutti da affrontare e le morti dei personaggi, con i sopravvissuti che trovano comunque un modo per celebrare la vita.