La custode di mia sorella è un film del 2009 diretto da Nick Cassavetes, con Cameron Diaz, Alec Baldwin, Joan Cusak, Sofia Vassilieva e Abigail Breslin. Va in onda l’11 agosto 2025 su La5 alle ore 21.10 e la trama racconta la storia di Anna, la quale è nata tramite la fecondazione in vitro, con lo scopo di salvare la vita a sua sorella Kate, la quale è malata di leucemia. Le condizioni di salute di quest’ultima portano i medici a dover procedere con il trapianto di un rene. Ma ecco che inaspettatamente Anna decide di rifiutarsi di collaborare e cerca un avvocato per chiedere l’emancipazione medica.
La custode di mia sorella è una storia vera?
Il film rappresenta un adattamento cinematografico dell’omonimo romanzo di Jodi Picoult. Sebbene il libro non sia direttamente basato su una storia vera, non si tratta di un racconto totalmente inventato. Infatti, la trama ripercorre vari casi che sono particolarmente simili a ciò che è accaduto a Kate e Anna.
La custode di mia sorella riassunto completa della trama
La trama del film inizia con la piccola Kate Fitzgerald che sta affrontando una forma di leucemia promielocitica acuta. I suoi genitori, Brian e Sara, fanno di tutto pur di aiutarla, ma scoprono di non essere compatibili per donarle il loro sangue e il midollo osseo. Su consiglio del medico, decidono di far nascere un altro figlio, concepito in vitro, in modo da rendere le donazioni possibili. Nasce così Anna, la quale sin da bambina si ritrova costretta a subire interventi, prelievi ed esami per la sorella. Improvvisamente, a 11 anni, la piccola inizia a sentirsi sfruttata e si rifiuta di donare a Kate il suo rene. Per questo, chiede aiuto a un avvocato per ottenere l’emancipazione medica. I suoi genitori vengono così chiamati in causa, mentre le condizioni di Kate peggiorano e finisce in ospedale.

Non solo, la ragazzina si sente in colpa per tutto ciò che sta passando la sua famiglia, compreso suo fratello Jesse, che viene trascurato. L’unico ricordo bello che ha riguarda Taylor, il suo fidanzato, malato anche lui di leucemia, che purtroppo muore. Alla fine, viene a galla la verità sulla causa messa in atto da Anna, la quale in realtà ha uno scopo ben diverso da quello che tutti immaginano.
Come finisce La custode di mia sorella: spiegazione finale
Verso il finale de La custode di mia sorella, durante il processo, finalmente Anna confessa cosa l’ha portata a fare causa ai genitori, con l’aiuto di Jesse. In realtà, non ha mai pensato di voler smettere di aiutare Kate per il bene di sé stessa. Ma è stata proprio la sorella a chiederle di opporsi al trapianto di rene, in quanto ormai è stanca di vivere. Intanto, Kate in ospedale regala un album di foto alla madre, dove ha inserito tutti i ricordi più importanti della sua breve vita. Sara comprende così che è arrivato il momento di lasciarla andare e le resta a fianco in questi ultimi suoi momenti. Kate muore e la famiglia Fitzgerald cerca di trovare la serenità, andando avanti. Mentre Sara torna a svolgere il lavoro di avvocato, Brian va in pensione anticipata e inizia a fare il tutor per ragazza in difficoltà.
Invece, Jesse vince una borsa di studio per frequentare una famosa scuola d’arte di New York. E Anna? Cosa le accade? La bambina, dopo qualche giorno dalla morte di Kate, viene a sapere che ha vinto la causa. Ricorda nostalgica la sorella, allo stesso tempo convinta che il loro legame sarà per sempre vivo.