Dal 31 luglio 2025 è disponibile su Netflix Una vita onesta. Si tratta di un film svedese diretto da Mikael Marcimain, che rappresenta l’omonimo romanzo di Joakim Zander. La trama segue la storia di Simon, un ragazzo che arriva nella cittadina universitaria con grandi sogni. Il suo entusiasmo viene, però, spento da una notizia. La facoltà di legge, a cui tanto aspirava, è un ambiente cupo e ostile. Durante una manifestazione, Simon incontra Max, una ragazza sfuggente e anarchica. Con lei, il protagonista dà vita a una relazione travolgente, tra sfide, illegalità e seduzione. Il ragazzo si ritrova così a mettere da parte ciò in cui credeva e sognava, per inseguire il sogno di qualcun altro.
Una vita onesta: recap trama completa
Il finale di Una vita onesta segna l’ultimo incontro tra Simon e i banditi d Charles. Tornando alle origini, il primo è uno studente di legge dell’Università di Lund. In questa cittadina, si innamora di Max, la quale gli presenta l’anarchico Charles e la sua squadra di ladri, composta da Robin, Dinah e Gustaf. Simon entra nel team, quando svolge un ruolo fondamentale durante il furto in uno showroom di orologi di lusso. Le cose vanno male quando partecipa a una rapina ai danni di Ludvig, il suo ricco coinquilino. Infatti, sfiora la morte la governante, Joyce. Simon viene costretto ad allontanarsi dal gruppo. Ma ormai sa di non avere più un futuro nel settore giuridico.
Così decide di riallacciare i rapporti con Max e gli altri per una chiusura definitiva. Quando inizia la sua ricerca, Charles gli fa il nome di Henrick Jonsson, per aiutarlo a trovare Max. Quando raggiunge l’uomo, scopre che è scomparso. Il coinquilino di Henrick gli consegna delle foto e la ricevuta della biblioteca. Tramite questi indizi, capisce che Max ha l’abitudine di sedurre i ragazzi che si sentono persi per usarli quando le cose vanno male. Infatti, in entrambe le rapine a cui ha partecipato Simon, il gruppo ha registrato dei filmati che lo incastrano, in modo da avere delle prove per incolpare qualcuno nei casi estremi.
Deve essere accaduto qualcosa di simile a Henrik, il quale ha deciso di scappare di Lund. All’interno del libro in biblioteca, preso tramite la ricevuta di Henrik, Simon trova la lista dei veri nomi dei banditi e i loro contatti. Max si chiama Lea, Dinah è Belinda, Robin è Axel e Gustaf è Gabriel. Henrik ha lasciato appositamente la lista nel libro per permettere a un’altra vittima come lui di proseguire il suo lavoro.
Come finisce Una vita onesta: spiegazione del finale
Quando Simon si reca da Charlie con la lista esce fuori che si è suicidato. La svolta arriva quando Max lo contatta per chiedergli aiuto, dicendo di aver lasciato il gruppo. Simon sa che è una trappola e, prima di partire per Stoccolma, scrive nel suo diario tutto quello che è successo. Non solo, posiziona il diario tra i libri scritti da James Joyce e William Faulkner e lascia qualche indizio a sua sorella. Nel finale, Simon si ritrova di nuovo con i banditi in un altro atto di ribellione, questa volta per rubare qualcosa a Maria Conti, una finanziera miliardaria. Il ragazzo si lascia trasportare e li aiuta. Quando, però, Robin spara all’addetto della reception, Simon decide di intervenire.
Durante lo scontro, viene colpito Gustaf. Simon e gli altri pensano che sia un segnale che dovrebbero andarsene e vanno via. Gustaf è in fin di vita e Dinah ha il compito di occuparsi del suo corpo. In un bagno pubblico, Simon rivela a Max di essere a conoscenza dei loro veri nomi. Non solo, le fa sapere di essere pronto a consegnare tutto alla polizia se messo in pericolo. Così Simon prende in mano la situazione, mentre Max cerca di convincerlo che prova davvero qualcosa per lui. Alla fine, prendono strade diverse. Probabilmente, Max si riunirà con Robin e Dinah, mentre Simon riprenderà in mano la sua vita lontano da loro.