Angolo della calma per bambini: cos’è, come crearlo in casa e perché funziona meglio delle punizioni

Come funziona l'angolo della calma per bambini

Non vi preoccupate genitori: è normale sentirsi in difficoltà nel gestire determinate situazioni quando i bambini vivono momenti di forti emozioni, come rabbia, tristezza o frustrazione. Per tanti anni, la soluzione più comune per trattare i figli in queste circostanze era quella delle punizioni, mettendoli in castigo o addirittura isolandoli. In realtà, vari studi di psicologia infantile e pedagogia dicono che è possibile usare approcci diversi, che sono anche più educativi e soprattutto più empatici. Uno di questi è rappresentato dall’angolo della calma. Si tratta di uno strumento educativo che, nel tempo, si sta diffondendo tra scuole e famiglie. Lo scopo è quello di aiutare i piccoli a sviluppare l’autocontrollo e la consapevolezza del gestire le proprie emozioni. Vediamo insieme cos’è, come crearlo in casa e perché funziona meglio delle punizioni.

Cos’è l’angolo della calma?

L’angolo della calma è uno spazio dedicato che viene creato in casa o in classe. Il bambino si reca in questo punto quando ha delle emozioni troppo intense da gestire. Non si tratta di un luogo dove bisogna isolarsi o punitivo, bensì è di accoglienza e autoregolazione emotiva. In questo modo, i bambini imparano a: riconoscere le proprie emozioni, imparare a calmarle con strumenti positivi e tornare in famiglia o nel gruppo sereno.

Perché funziona meglio delle punizioni?

Spesso le punizioni tendono a creare nel bambino rabbia, senso di ingiustizia, scarsa comprensione, paura di sbagliare e mancata crescita interiore. Invece, l’angolo della calma ha dei vantaggi: il bambino impara a calmarsi da solo, a comprendere meglio le proprie emozioni e anche quelle degli altri, a ridurre i conflitti, a non sentirsi rifiutato rafforzando i rapporti con l’adulto e a portare con sé tutte queste capacità.

Come creare un angolo della calma in casa

Arriviamo al punto concreto. Non serve avere a disposizione die grandi spazi o fare degli investimenti. In realtà, basta solo mettere in atto alcune mosse per creare questo luogo magico in casa. Innanzitutto, scegliamo un luogo tranquillo, che può essere un punto della cameretta o del soggiorno, lontano da TV e dispositivi rumorosi che sta utilizzando. Lo spazio deve essere accogliente. Dunque, posizioniamo una poltrona, dei cuscini morbidi o una tenda. Ad aiutare il bambino a imparare a calmarsi servono dei libri illustrati sulle emozioni, dei peluche, delle bambole, palline morbide, slime o fogli e colori per disegnare. Ciò che è importante è che il piccolo deve imparare ad andarci spontaneamente o essere accompagnato con dolcezza dal genitore, che deve usare un linguaggio positivo come: “Ti vedo arrabbiato, forse l’angolo della calma ti aiuta a sentirti meglio”.

Come spiegare l’angolo della calma ai bambini

Chiaramente, affinché funzioni davvero, i bambini devono conoscere il senso di questo spazio. Infatti, bisogna descriverlo come un luogo dove potersi rilassare, con un nome simpatico come “angolo della serenità” o “spazio magico”. Deve essere anche usato in momenti tranquilli e sereni, in modo che non venga associato solo a conflitti e rabbia.

Benefici a lungo termine dell’angolo della calma

Con l’utilizzo costante di questo sistema, i figli imparano a riconoscere le proprie emozioni, ovvero quando sono arrabbiati o tristi, ad esempio. Inoltre, sono in grado di sviluppare strategie di autocontrollo, di ridurre gli episodi di crisi emotive e di crescere con maggiore sicurezza.

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