27 Luglio 2024
Film e Serie TV

Painkiller come finisce: la spiegazione del finale della miniserie

Dal 10 agosto 2023 è disponibile su Netflix Painkiller. Si tratta della nuova serie TV basata su eventi reali. In tutto sono 6 gli episodi che compongono la miniserie, che si occupa di portare sul piccolo schermo i personaggi Edie Flowers, Richard Sackler, Glen Kryger e Shannon Schaeffer. Ma cosa succede alla fine di questa serie basata su una storia vera?

Painkiller, la trama: di cosa parla

La trama della miniserie Painkiller su Netflix parla della crisi partita negli anni ’90 sull’abuso di oppioidi. Gli eventi drammatici hanno preso inizio con la diffusione del farmaco OxyContin, un farmaco usato malamente come un comune antidolorifico. La serie percorre le origini di questa specie di epidemia, che ha causato negli anni circa 300.000 decessi negli Stati Uniti. A lanciare il farmaco è la società Purdue Pharma della famiglia Sackler. La serie fa un passo indietro nel tempo ripercorrendo le fasi principali di questa crisi di oppioidi.

Come finisce Painkiller: la spiegazione del finale

la storia vera di painkiller

Nel finale di Painkiller, Shannon scopre che molti dei suoi colleghi usano OxyContin come una droga per feste, sebbene affermi che non crea alcuna dipendenza. L’ultimo episodio si apre con la donna che incontra Edie in una tavola calda. Si scusa con lei e ammette che era convinta di poter aiutare le persone. Dopo essere andata via, torna nella tavola calda per consegnarle una busta piena di e-mail, che rappresentano delle prove, dicendosi pronta ad aiutarla in qualsiasi modo. Edie chiede tutte le informazioni a Shannon sull’azienda. Intanto, insieme all’avvocato John Brownlee, porta avanti altre scoperte.

Finalmente tutti sono felici di avere un processo contro Purdue Pharma e Richard Sackler. Intanto, Britt – il mentore di Shannon – affronta Edie nel suo appartamento. Non solo, schiaffeggia anche Shannon, chiedendole a cosa stia pensando. I Sackler e il loro team iniziano seriamente a preoccuparsi in tribunale, ma presto i loro avvocati riescono a ottenere la meglio con il denaro. Durante il processo, nel frattempo, Edie apre finalmente le lettere che suo fratello le ha inviato in questi anni dal carcere. Il giorno successivo, avvilita sia a livello personale che nel lavoro, la donna va in tribunale. Tutto questo mentre Richard Sackler non appare per nulla preoccupato.

Finale Painkiller: cosa succede a Edie

Nel presente, è possibile vedere Edie raccontare agli avvocati di quel giorno. Nel flashback è possibile vedere che il giudice dire che è stato raggiunto un accordo. In particolare, dichiara alla corte che Purdue Pharma si è dichiarata colpevole del conteggio di OxyContin errato fraudolentemente. Edie nel presente fa sapere che la società stava fatturando 30 milioni di dollari a settimana e la parte peggiore è che non erano stati costretti a fermarsi. Dunque, avrebbero potuto continuare a creare OxyContin. Intanto, nell’episodio finale di Painkiller, Edie fa visita al fratello in prigione.

Lui non è poi così contento di vederla, visti i loro precedenti incontri. Edie, però, vuole scusarsi con lui, in quanto ha letto le sue lettere e ora sa che non l’aveva mai davvero ascoltato, facendo riferimento a Purdue. L’ultima volta che vediamo Edie in Painkiller è quando torna a casa, nel presente, e viene salutata dal fratello Shawn, il quale le dice di essere contento di averla convinta a parlare con gli avvocati.

Come finisce Painkiller: Glen muore nel finale

Nelle scene finali di Painkiller, Glen cerca di contrastare la sua dipendenza da OxyContin con la sua famiglia. L’uomo è tornato a lavoro e sta tentando di far tornare la serenità nei suoi rapporti con la moglie Lily e il figliastro Tyler. Per il momento, vive in un motel. Una notte viene svegliato da una musica ad alto volume che proviene dalla stanza a fianco. Quando bussa alla porta, decide di aprire e trova tutti incoscienti. Inoltre, nota che sul comodino c’è dell’OxyContin. Non si sa cosa fa subito dopo. Infatti, la scena passa alla mattina successiva, mentre racconta a Lily che i suoi vicini l’hanno tenuto sveglio.

Si scopre che ha, in realtà, delle linee di OxyContin schiacciato preparate sul suo comodino. Successivamente è possibile vedere Glen nel finale di Painkiller in auto con una scatola piena di compresse di OxyContin. Mentre ne assume una, sente la pubblicità di Purdue Pharma di cui faceva parte con una clip della sua famiglia. Si sente, a questo punto, il battito del cuore di Glen che rallenta e un uomo che passa vicino alla sua auto e lo scuota dal finestrino aperto. Un altro uomo tenta di svegliarlo, ma Glen è morto, purtroppo.

Painkiller: come finisce per Purdue Pharma

la storia vera di painkiller
Netflix

Nel finale della miniserie su Netflix si scopre che Purdue Pharma ha presentato istanza di fallimento nel 2019 e che la famiglia Sackler ha accettato di pagare 6 miliardi di dollari. Non solo, devono anche rinunciare alla proprietà della società. Nelle ultime scene, è possibile vedere Richard con un aspetto stanco, che torna a casa per prendersela con il ‘fantasma’ di suo zio Arthur, che è morto. Il finale di Painkiller informa gli spettatori che negli ultimi 20 anni si stima che siano morte più di 300mila persone per overdose da OxyContin e che ogni giorno continuano a morire più di 40 persone negli Stati Uniti per questo.

Nel 2023 l’approvazione finale per il fallimento è ancora in corso e nessun membro della famiglia è mai stato penalmente accusato per la diffusione dell’OxyContin e per i vari decessi. Painkiller finisce con Richard seduto sul divano e dei mattoni che si stanno lentamente sgretolato.

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