Sweet River come finisce: spiegazione finale e storia

Sweet River è un film del 2020 diretto da Justin McMillan. La pellicola racconta una storia ambientata in Australia, in cui è protagonista Hanna. Quest’ultima sta cercando disperatamente il corpo di suo figlio. Le sue ricerche la portano a Billins, dove scopre cose che non si sarebbe mai aspettata. Quando scopre rischia di far uscire fuori i segreti oscuri del posto. Tutti sono pronti a lottare per mantenere per proteggerli.

Sweet River: riassunto trama, com’è morta Violet

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La trama del film Sweet River inizia con alcune scene che presentano la città di Billings, che si trova nell’entroterra dell’Australia. Il luogo appare come una città fantasma, con edifici che cadono a pezzi, strade vuote e poche persone in giro. Qui vive James Lipton, il quale torna a casa ubriaco dopo aver trascorso del tempo a bere in un bar. Mentre è di rientro, un fantasma di una ragazza lo porta a schiantarsi. Il giorno successivo conosciamo Hanna, una donna inglese che ha affittato la casa di Lipton per un periodo di tempo indeterminato. Nella casa accanto incontra John Drake e sua moglie Eleonor, mentre portano via il cadavere di Lipton.

Durante una cena dai Drake, esce fuori che Hanna ha perso suo figlio Joey. Anche John ed Eleonor ha subito la stessa perdita, della loro figlia Violet. Hanna vuole scoprire dov’è il corpo di suo figlio e prosegue la sua indagine a Billings. Una notte, la donna incontra un gruppo di bambini inquietanti, gli unici che ha visto finora nella città. Quando vede Eleonor, torna con lei a casa. Qui entrambi si sfogano sui loro dori. Esce, intanto, fuori che Violet è morta annegata. Poco tempo dopo della morte del figlio di Hanna, c’era stato un altro incidente in città. Un autobus con a bordo bambini è caduto nel fiume e sono tutti annegati. Tra questi c’era Violent.

Sweet River: chi sono i bambini inquietanti

Nel corso del film, Hanna scopre che l’autista dell’autobus caduto nel fiume conosce Larry Simpkin, l’assassino di suo figlio. Per questo, decide di andare a parlargli e capisce che l’uomo vive con i sensi colpa per essere sopravvissuto, mentre i bambini sono tutti morti. Così, Hanna scopre che Simpkin lavorava per Drake. Pertanto, chiede a John spiegazioni. Quest’ultimo risponde di avere molte persone che lavorano per lui, come Simpkins e l’autista. Una notte Hanna tra i bambini vede Violet e un ragazzo di nome Max, il cui papà è il vagabondo della città. Quest’ultimo dice ad Hanna che il ragazzo che lei ha visto nei campi non è suo figlio.

Scopre, a questo punto, che Eleonor sa dei bambini e va ogni notte a trovare il fantasma di Violet. Si capisce così che nei campi vi sono i fantasmi dei bambini morti annegati nel fiume. Violet appare improvvisamente di fronte ad Hanna, alla quale le dice di poterle mostrare dove è sepolto Joey, se non fosse che Max vuole che lei se ne vada. Arriva fino alla tomba del figlio, ma viene spaventata da Max. Quando si reca a parlare con il padre di Max trova una serie di foto e scopre la verità.

Come finisce Sweet River: spiegazione del finale

Verso il finale di Sweet River, esce fuori che Simpkins era il figlio di John. Questo significa il figlio di John ha ucciso quello di Hanna. Nella notte la donna implora Drake di bruciare i campi e di lasciare così andare via le anime dei bambini. John crede che nessuno vorrebbe questo. A un certo punto, John viene attaccato da Max e muore. A questo punto, Hanno può finalmente bruciare i campi liberando le anime dei bimbi. Sweet River finisce con Hanna che lascia la città.