Time Cut come finisce: spiegazione del finale del film su Netflix
Ultimo aggiornamento 30 Ottobre 2024 1:49 pm by Redazione
Dal 30 ottobre 2024 è disponibile su Netflix Time Cut. Si tratta del film horror di suspence americano diretto da Hannah MacPherson, la quale è ancora co-sceneggiatrice con Michael Kennedy. Protagonista della pellicola è l’attrice Madison Bailey e nel cast del film c’è anche Antonia Gentry, nota per la serie TV Ginny e Georgia, che interpreta Summer. Al centro della trama c’è una ragazza che viaggia indietro nel tempo per mettere in salvo sua sorella.
Time Cut su Netflix: riassunto della trama
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La trama di Time Cut vede protagonista Lucy Fields, la quale è una liceale che, casualmente, trova una macchina del tempo. La ragazza decide di tornare indietro all’anno 2003, quando sua sorella è stata uccisa da un serial killer sconosciuto. Lucy vuole risolvere il mistero che ha distrutto la sua famiglia e salvare anche la sorella che non ha mai conosciuto. In questo modo, però, rischia di alterare troppo il futuro. Nel frattempo, la protagonista deve anche cercare di non farsi scoprire.
Time Cut: perché Quinn ha ucciso Summer?
Iniziamo con il dire che Quinn è un ragazzo geniale della Sweetly High School, ma è spesso vittima di bullismo. Alcuni dei suoi amici, come Brian Palmer ed Ethan, lo buttano nel fiume durante un rituale. In quel momento, la sua cotta, Summer Field, inizia a ridere di lui e questo lo ferisce. Poi le scrive una lettera d’amore, che lei rifiuta in quanto innamorata della sua compagna di classe, Emmy Golden. Quinn non accetta il rifiuto e decide di vendicarsi di tutti coloro che l’hanno umiliato e rifiutato al liceo. Da adulto, crea una macchina del tempo e la usa per uccidere Summer. In tutto, uccide quattro adolescenti, cancellando così il loro futuro. L’arrivo di Lucy nel 2003, però, cambia tutto. Infatti, salva Quinn dai bulli, dandogli la possibilità di diventare una versione migliore di se stesso.
Time Cut: perché Lucy non vuole più salvare sua sorella Summer
Quando Lucy in Time Cut arriva nel 2003, decide di iniziare a indagare subito sulla morte della sorella e di catturare il serial killer, definito Sweetly Slasher. La ragazza tenta di salvare Brian e Val, non riuscendoci. A causa del suo intervento, muore anche una guardia di sicurezza. Lucy riesce, invece, a salvare Emmy. Questo dà la possibilità a Summer di riconciliarsi con quest’ultima e di rendere pubblica la loro relazione. Ma la protagonista non è più sicura di voler salvare sua sorella. Il motivo? Crede che senza la sua morte, i suoi genitori non avrebbero deciso di mettere al mondo un altro figlio e quindi lei stessa non sarebbe mai nata.
Secondo quanto il Quinn adulto ha spiegato alla sua versione del 2003, uccidendosi non avrebbe cancellato il se stesso adulto. Pertanto, Lucy rimarrebbe comunque in vita. Ma questo lei non lo sa.
Come finisce Time Cut: spiegazione del finale
Nel finale di Time Cut, Lucy decide di non essere egoista e, con l’aiuto del giovane Quinn, salva la vita di sua sorella Summer. Non solo, riporta anche Quinn adulto nel 2024, dove lo uccide con il suo stesso coltello. Questo perché va considerato c’è un Quinn giovane eroe e un Quinn adulto cattivo. Nella scena finale si intuisce che i genitori di Lucy non la riconoscono, in quanto non risulta essere mai nata. Pertanto, decide di tornare nel 2003, dove fa domanda per il tirocinio della NASA. Per quanto riguarda Summer, Lucy nel 2003 le racconta di non averla vista a fianco a un uomo. Così si intuisce che non si è sposata e che probabilmente ha fatto coming out con i suoi genitori.