Mio figlio con Kıvanç Tatlıtuğ è una storia vera? Di cosa parla

Il film turco Mio figlio (titolo originale Hadi Be Oğlum) è diretto da Bora Egemen. La pellicola del 2018 vede protagonista l’attore turco Kıvanç Tatlıtuğ. Quest’ultimo è un volto di alcune delle serie TV più amate dal pubblico di Canale 5. In particolare, è protagonista delle serie The Family (attualmente in onda in Italia), La ragazza e l’ufficiale e Brave and Beautiful. Questa volta il pubblico lo ritrova al centro della trama di un film emozionante, nel ruolo di un pescatore, padre di un bambino che ha delle difficoltà di comunicazione. L’uomo, che si dedica completamente al figlio, tenta di creare un legame con lui, sebbene quest’ultimo sia incapace di avere reazioni particolari, ridere e giocare.

Mio figlio: la trama del film turco su Canale 5

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La trama del film Mio figlio vede protagonista Ali, il quale è un pescatore che vive per suo figlio Efe. Il bambino, però, non vive come il resto dei suoi coetanei. Questo perché soffre di un disturbo della comunicazione, che non gli dà la possibilità di relazionarsi con altre persone. Infatti, Efe non parla e non guarda negli occhi nessuno. Ali cerca in ogni modo di avere con lui un legame, senza però ottenere il risultato che vorrebbe. Il sogno del pescatore è proprio quello di sapere che, in realtà, suo figlio lo capisce. Nel corso del film, è emozionante scoprire come Ali dedica tutti i suoi giorni a trovare un modo per avere delle reazioni dal piccolo Efe.

Il film turco Mio figlio è una storia vera?

Non ci sono notizie ufficiali che confermano che il film Mio figlio sia una storia vera. Ciò che è certo è che la pellicola porta sullo schermo vite reali, con genitori dediti a cercare di aiutare i propri figli con disturbi della comunicazione a reagire. Non solo, in questo periodo uno dei problemi più grandi che si presentano è quello della comunicazione, faccia a faccia. Questo film affronta questi temi in modo delicato ed elegante, emozionando minuto dopo minuto lo spettatore. Dunque, a quanto pare, il film non si ispira a eventi davvero accaduti di Ali ed Efe, ma racconta comunque una storia di vita reale vissuta da tante famiglie.