Nuotando nella follia (2022) come finisce: spiegazione finale

Come finisce Nuotando nella folliaLifetime

Nuotando nella follia è un film del 2022 diretto da Doug Campbell, che va in onda il 5 luglio 2025 su Rai 2 alle ore 21.20. La trama segue la storia di Ashley, bambina di dieci anni che non riesce a superare la paura dell’acqua. Il padre, Parker Scott, è preoccupato per lei e così assume Sabrina Jameson, un’istruttrice di nuoto, in modo da aiutarla. L’uomo non sa che la donna è segnata dalla separazione dei suoi genitori, avvenuta quando era una bambina, e ha sviluppato un’ossessione per gli uomini più grandi lei.

Nuotando nella follia su Rai 2: riassunto trama completa

La trama del film Nuotando nella follia inizia con Sabrina che è una promessa olimpica, ma non riesce a superare i giochi estivi e viene anche rifiutata dal suo allenatore, un uomo sposato. Quando quest’ultimo decide di smettere di allenarla, la ragazza cerca di sedurlo di fronte a tutti e poi lo uccide, facendo affogare in acqua. Sabrina finisce in depressione e, dopo qualche tempo, si riprende per la gioia di sua madre. La donna accetta di lavorare come istruttrice di nuoto per una bambina, Ashley. A contattarla è il padre, Parker Scott, la cui moglie, Ellen, si ritrova in riabilitazione dopo aver lasciato sola la figlia in piscina, a rischio annegamento.

Sabrina conquista subito Ashley e spera di fare lo stesso con Parker. Infatti, l’istruttrice è ossessionata dagli uomini più grandi lei. Sua mamma Vickie si rende conto di questo e cerca di riportarla in terapia. Non solo, tenta anche di avvertire Parker, ma viene colpita con una padella da Sabrina, che la uccide. L’uomo, ignaro di tutto, la invita a restare da loro per cena e lei lo bacia, quando restano soli. Parker, però, la ferma facendole presente che è sposato. Inaspettatamente, Ellen fa ritorno a casa e viene minacciata da Sabrina. Non solo, accusa suo marito di flirtare con l’istruttrice. A questo punto, Sabrina prepara un piano per riportare Ellen in riabilitazione.

Come finisce Nuotando nella follia: spiegazione del finale

Verso il finale di Nuotando nella follia, Ellen quasi ricade nel vizio dell’alcol, per colpa di Sabrina. La donna poi decide di assumere un’altra istruttrice di nuoto, Donna, la quale conosce il passato della collega. Tramite dei biscotti, Sabrina fa in modo che Ellen svenga e resta sola con Ashley. Parker fa ritorno a casa e trova la figlia che nuota sola in piscina e sua moglie priva di sensi. Convinto che sia ricaduta nel vizio, l’uomo dice di volerla rimandare in riabilitazione. Intanto, Donna capisce che Sabrina è un’assassina e cerca di chiedere aiuto quando si trova sola con lei. Ma ecco che muore annegata. Sabrina torna così a dare lezioni ad Ashley.

Parker, per lavoro, deve recarsi fuori città per qualche settimane e chiede a Sabrina, con la quale è ormai scoppiata la passione, di prendersi cura di Ashley. Ellen, invece, in clinica rintraccia l’allenatore Sharky. Poi ruba le chiavi della struttura e incontra l’uomo. Sharky fa sapere a Ellen che Sabrina è una persona squilibrata e che ha tentato di ucciderlo. Ellen capisce così che la famiglia è davvero in pericolo. Nel frattempo, anche Parker mette insieme tutti i pezzi e scopre che Sabrina è ossessionata da lui. L’uomo cerca di chiamare la polizia, ma la donna cerca di affogarlo. Arriva Ellen, che si scontra con Sabrina e salva suo marito. Poi rianima la nuotatrice, in modo che paghi da viva in prigione. Il film Nuotando nella follia finisce con un lieto fine, ovvero con la famiglia riunita e felice.

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