Project Silence come finisce: spiegazione finale del film

Ultimo aggiornamento 18 Novembre 2024 1:34 pm by Redazione

Project Silence è un film thriller del 2024 sud-coreano, diretto e co-scritto da Kim Tae-gon. La trama segue l’agente Jung Won, il quale resta bloccato con sua figlia su un ponte, dove è avvenuto un incidente. Da un camion fuggono dei cani, che sono stati geneticamente modificati. Questi animali iniziano a seminare il terrore tra le persone presenti. Chi muore e chi riesce a salvarsi? Ecco cosa succede nel corso del film e nel finale.

Project Silence: riassunto della trama

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La trama del film Project Silence inizia con Jung-won Cha, vice direttore della sicurezza della The Blue House, che resta bloccato su un ponte durante un incidente. L’uomo si trova insieme a sua figlia, Kyung-min, mentre la sta accompagnando all’aeroporto. Intanto, su quella strada, c’è un convoglio militare che sta trasportando dei cani killer, geneticamente modificati dal governo per combattere i terroristi. L’esperimento, però, è stato scartato per via di alcuni problemi di sicurezza e quella notte i militari stavano per sbarazzarsi dei cani. Prima che potessero farlo, è avvenuto l’incidente. Così i cani escono dalle loro gabbie e iniziano a uccidere gli esseri umani per vendicarsi.

Nel Project Silence è coinvolto lo scienziato Yang, il quale rivela a Cha che gli Stati Uniti e l’Europa hanno chiesto alla Corea del Sud di sviluppare questi cani per dare la caccia ai terroristi, senza perdere soldati. Questi cani sono stati addestrati a riconoscere la voce umana e ad attaccare. L’intero progetto si è rivelato così un fallimento. Cha ha cercato di salvare la reputazione del suo amico Hyun-Baek Chung, il quale è il Segretario della Sicurezza in corsa per la presidenza. Jung-won lo stava aiutando a vincere le elezioni. Ora è rimasto bloccato sul ponte e scopre che ad approvare il progetto era stato proprio Chung, quando era nella Commissione di Difesa. In passato, gli aveva mentito, dicendogli che non sapeva nulla del progetto.

Project Silence finale: perché gli Echoes attaccano gli umani?

I cani killer, chiamati Echoes, fuggono dalla loro gabbia e il dottor Yang attiva il programma di controllo per riportarli sul camion. Ma scopre con amarezza che la madre, E-9, che gestisce tutti i cani, non risponde al programma. Infatti, E-9 quando fugge rompe il dispositivo. Intanto, arriva un elicottero militare, che si schianta contro la torre del ponte, in quanto E-9 attacca il pilota. Così il ponte crolla nel finale di Project Silence. Si scopre che i malvagi scienziati avevano ucciso diversi cuccioli di E-9, davanti a lei, scatenando la sua ira. Esce fuori, inoltre, che gli Echoes attaccano gli umani sul ponte perché li vedono come nemici. Ora E-9 ha come obiettivo quello di vendicare i suoi cuccioli.

Come finisce Project Silence: spiegazione del finale

Mentre Cha è bloccato sul ponte, usa il walkie-talkie per contattare Chung, a cui chiede di inviare le SWAT per uccidere i cani killer. Quest’ultimo, però, si rifiuta di ascoltare il consiglio, in quanto non vuole che qualcuno scopra il suo progetto segreto, cercando di evitare di mettere al repentaglio la sua campagna presidenziale. Per questo, quando Cha sopravvive e arriva dall’altra ponte smaschera Chung di fronte ai media. L’uomo ritiene che salvare la vita dei cittadini in pericolo debba essere il più importante dovere di un presidente. Più di 100 persone hanno perso la vita su quel ponte e ora Chung deve assumersi la responsabilità.

Nel finale di Project Silence, E-9 si getta dal ponte per salvare il suo unico figlio sopravvissuto. Si scopre, poco dopo, che riesce a portarlo in salvo a riva. Il figlio di E-9 ha ancora il dispositivo impiantato nella sua testa e quindi potrebbe essere ancora controllato tramite il programma Echoes. C’è anche la possibilità che il dottor Yang distrugga tutto ciò che è collegato al progetto, in modo che non ci sia più questa minaccia. Cha e sua figlia riescono a sopravvivere e si riappacificano. Infatti, l’uomo decide di non farla più partire per l’estero. Molto probabilmente, lei terminerà i suoi studi in Corea e potrà dedicarsi al canto.