Netflix
Dal 5 dicembre 2025 è disponibile su Netflix Stephen. Si tratta di un dramma psicologico che ruota intorno a un serial killer, che ha ucciso nove donne. L’uomo, Stephen, si arrende alla polizia e confessa gli omicidi. Ma era solito abbandonare i corpi nella foresta e il giorno dopo non li ha mai ritrovati nello stesso posto. Ormai quel caso è chiuso, ma l’ispettore Michael continua a chiedersi perché il serial killer ha deciso di confessare gli omicidi. Infatti, avrebbe potuto tentare di scappare o avrebbe potuto arrendersi prima. Michael decide di collaborare con la psichiatra Seema per scoprire la verità.
Stephen su Netflix: chi è davvero il protagonista e qual è il suo segreto
Il film cerca di convincere il pubblico che Stephen sia stato vittima degli abusi dei genitori e che la sua instabilità mentale derivi da questi traumi. Infatti, lo vediamo sentire delle voci nella sua testa, che non gli permettono di avere una vita normale. Così, l’uomo convince Seema e Michael che queste voci l’hanno portato a uccidere i suoi genitori, la sua fidanzata e le nove ragazze che risultavano scomparse. Tutte loro erano aspiranti attrici che avevano risposto al suo annuncio di audizione. Ognuna ha dovuto interprete il ruolo di una ragazza che aveva appena scoperto che il fidanzato era un serial killer e che chiamava la polizia.
Scopriamo solo dopo che questo è davvero accaduto nella sua vita. Stephen aveva confessato alla fidanzata Krithika di aver ucciso i suoi genitori e temeva che lei sarebbe andare dalla polizia. Così la seguiva. La donna gli aveva promessa che non l’avrebbe fatto, ma lui non si fidava. Quando lei gli ha detto che sarebbe andata a trovare la nonna per qualche giorno, è andato nel panico. Alla fine, l’ha pugnalata, convinto che avesse chiamato la polizia. Ha deciso poi di ricreare questa scena con queste aspiranti attrici. Alla fine, le ha uccise tutte, tranne una, ovvero Mary. Quest’ultima è stata l’unica a opporsi alla sceneggiatura, convinta che una donna innamorata non avrebbe mai consegnato il fidanzato alla polizia.
Stephen, in questa circostanza, ricorda l’amore che lo teneva legato a Krithika e così, sentendosi in colpa, ha deciso di confessare il suo crimine alla polizia. Questa è la versione che Michael e Seema credono sia reale, tanto che sono quasi certi che possa migliorare con la terapia. Ma ecco che nel finale del film scopriamo che, in realtà, tutto ciò che Stephen ha raccontato ai due fa parte del suo grande piano. Infatti, è solo un serial killer che agisce a sangue freddo e si diverte a uccidere le sue vittime. Nessun pentimento da parte sua, il suo scopo è quello di evitare la pena di morte e di uscire quanto prima dal carcere.
Stephen (2025) finale: la verità sui genitori
Ma i genitori di Stephen l’hanno davvero torturato? Lui ha presentato a Michael e Seema suo padre come un uomo violento e alcolista. Alla fine, si scopre che in realtà era lui stesso quello violento in casa, tanto che aveva ucciso senza pietà un cucciolo. Non solo, era stato Stephen a registrare in segreto le studentesse della scuola e a diffondere i video online, incastrando il padre. Quest’ultimo si era preso la colpa per evitargli problemi. Sua mamma, intanto, aveva capito che stava diventando un serial killer e ha cercato di fermarlo. Ma neanche lei era la persona orribile che lui oggi dipinge. Suo padre era alcolista, ma non violento. Ed è stato Stephen a uccidere entrambi i suoi genitori.
Come finisce Stephen: spiegazione del finale
Verso il finale di Stephen scopriamo che il serial killer ha lasciato andare Mary proprio perché voleva che la polizia lo trovasse. Aveva chiesto alla ragazza di fare uno schizzo di lui per gli agenti. Così, durante le ricerche, lui sarebbe arrivato in centrale per confessare i suoi crimini. In questo modo, ha modo di mettere in atto il suo piano, inventandosi una storia dopo l’altra. Stephen è orgoglioso di essere riuscito a ingannare Seema e Michael. Non si sente in colpa e non è pentito di ciò che ha fatto. La sua storia convince anche il giudice, che non li dà la pena di morte, bensì una doppia condanna all’ergastolo, proprio come lui aveva previsto. Sebbene rimarrà dietro le sbarre, Stephen è sicuro di poter ridurre la sua pena con un buon comportamento, arrivando a uscire intorno ai 35 anni.
