Eagle Pictures
The Impossible è un film del 2012, diretto da Juan Antonio Bayona, con Naomi Watts, Tom Holland, Geraldine Chaplin, Ewan McGregor e Marta Etura. La pellicola racconta la storia di María Belón, che insieme alla sua famiglia è sopravvissuta a una delle più grandi catastrofi naturali dei nostri giorni, ovvero lo tsunami che ha colpito la zona dell’Oceano Indiano nel 2004. La trama segue appunto Maria, Henry e i loro tre figli mentre sono in vacanza a Natale in Thailandia. La mattina del 26 dicembre avviene l’impensabile: uno tsunami si abbatte su di loro. Il film va in onda su La5 alle ore 21.25 il 6 ottobre 2025.
The Impossibile: riassunto trama completa
La trama è ambientata in Thailandia nel 2004. Henry e Maria, due coniugi che vivono in Giappone, decidono di passare le vacanze di Natale in un resort a Khao Lak con i tre figli Lucas, Thomas e Simon. La loro serenità viene interrotta da uno tsunami che travolge il villaggio e distrugge ogni cosa. Henry viene trasportato via con i figli più piccoli, mentre Lucas e Maria sopravvivono. I due si ritrovano arrampicati su un albero con un bambino che si chiama Daniel. Gli abitanti del posto li soccorrono e li portano in ospedale. Maria, per le gravi ferite riportate, crede di essere vicina alla morte e chiede a Lucas di aiutare le altre persone.
Quest’ultimo inizia così a cercare di mettere in contatto i pazienti con le loro famiglie. Scopriamo poi che Henry, Thomas e Simon sono sopravvissuti e si trovano in una stanza del resort, in cattive condizioni. L’uomo manda i due figli al sicuro in montagna con altri turisti sopravvissuti. Intanto, Henry decide di cercare la moglie e Lucas, convinto che siano dispersi. Dopo varie ricerche, con un altro superstite, si reca a cercare la moglie e il figlio negli ospedali. Invece, Thomas e Simon vengono separati dagli altri superstiti e posizionati su un camion con altri bambini.
Come finisce The Impossible: spiegazione del finale
Nel finale di The Impossibile, finalmente la famiglia si riunisce nell’ospedale dove è ricoverata Maria, le cui condizioni sono sempre più gravi. Per fortuna, la donna subisce un intervento che riesce bene e il giorno dopo può ripartire con i suoi cari per Singapore, dove potrà ricevere ulteriori cure. Lucas confessa, durante il volo, a sua mamma di aver visto Daniel felice con il padre. Allo stesso tempo, non le rivela che la sua vicina di letto è morta durante l’operazione senza aver rivisto i suoi cari. Nelle ultime scene, vediamo i cinque protagonisti che osservano ciò che resta di quel posto dopo lo tsunami.
The Impossibile storia vera: chi è María Belón e dov’è oggi la famiglia vera
María Belón attualmente ha 59 anni ed è un medico e oratore spagnolo. La donna è famosa, appunto, per essere sopravvissuta allo tsunami dell’Oceano Indiano del 2004, in Thailandia, con il marito Enrique Alvarez e i figli Lucas, Simon e Tomas. Come accade nel film, anche nella realtà è quasi morta per via delle gravi ferite. Sappiamo che María è rimasta soddisfatta della scelta di essere interpretata da un’attrice come Naomi Watts, la sua preferita. Inoltre, ha lavorato con lo sceneggiatore Sergio G. Sánchez affinché tutto venisse raccontato nel modo più veritiero possibile. Inoltre, María Belón è apparsa in vari programmi TV dopo quanto accaduto.
Oggi lavora come sostenitrice di coloro che si stanno riprendendo dagli effetti di uno tsunami, viaggiando in tutto il mondo e tenendo discorsi motivazionali. In un video del 2020 della BCC Speakers, María ha descritto la sua tragica esperienza come un dono che ha dato forza al suo spirito. Inoltre, ha spiegato di essersi confrontata con gli altri superstiti dello tsunami del 2004 e che il film The Impossible rappresenta la storia di tutti loro. Il marito Enrique, secondo ScreenRant, fa volontariato oggi per Proactiva Open Arms, organizzazione spagnola creata nel 2015 per aiutare i rifugiati turchi a stabilirsi sull’isola greca di Lesbo.
Con sua moglie, ha una visione positiva di ciò che è accaduto durante lo tsunami. Per quanto riguarda i figli, sappiamo che Simon, il più piccoli, si è diplomato negli Stati Uniti e si è laureato con specializzazione in Antropologia e Geografia e una in Sostenibilità presso l’University College di Utrecht nei Paesi Bassi. Oggi lavora come Bicycle Mayor Network Manager in una ONG globale. Tomas, invece, si è trasferito negli Stati Uniti dopo aver studiato nel Galles, per laurearsi in Scienza, Tecnologia e Affari Internazionali. Continua, come i suoi genitori, a parlare della loro esperienza con lo tsunami. Infine, il più grande, Lucas, ha studiato medicina a Londra e lavora attivamente come medico, dando un enorme contributo soprattutto durante la pandemia del 2020.
