22 Novembre 2024
Film e Serie TV

Confini e dipendenze come finisce: spiegazione finale del film

Ultimo aggiornamento 10 Marzo 2024 1:30 pm by Redazione

Dal 10 marzo 2024 è disponibile su Netflix Confini e dipendenze. Si tratta del film del 2021 scritto e diretto da Nicholas Jarecki, con Gary Oldman, Armie Hammer ed Evangeline Lilly nei panni dei protagonisti. La trama si svolge nel bel mezzo di un’epidemia di oppioidi, durante la quale tre storie diverse sono collegate tra loro tramite i conflitti in corso. Siamo negli Stati Uniti ed c’è un’anomala serie di overdose da farmaci oppioidi. Protagonisti delle tre storie che si intrecciano sono: un infiltrato della DEA, un architetto e un professore universitario. Ma vediamo insieme cosa accade nel corso del film e come finisce.

Confini e dipendenze trama: chi sono Tyrone, Jake e Claire

Nella trama di Confini e dipendenze si intrecciano tra loro tre storie differenti. Il dottor Tyrone Brower è un professore universitario che sta affrontando delle rivelazioni legate al suo datore di ricerca di una grande compagnia farmaceutica e a un nuovo antidolorifico. Poi c’è Jake Kelly, che è un agente sotto copertura della DEA che tenta di entrare in un’operazione internazionale di contrabbando di Fentanyl. Infine, vi è l’architetta Claire Reimann, la quale è stata una dipendente da ossidoicone e cerca oggi la verità sulla morte del figlio, avvenuta a causa degli stupefacenti.

Confini e dipendenze: riassunto della trama

Il film Confini e dipendenze inizia con l’arresto di un fornitore di droga, che voleva attraversare il confine tra Stati Uniti e Canada illegalmente. Tale vicenda è collegata a degli spacciatori armeni, contro cui Jake sta svolgendo un’operazione. Sta, intanto, arrivando un nuovo farmaco sul mercato, il Fentanil, che risulta essere più potente dell’eroina. Jake riesce a risalire a Claude Veroche, conosciuta come la Madre, che è la radice di ciò che sta accadendo. Sotto copertura, l’agente costruisce un rapporto solido con la donna.

Intanto, Calire si ritrova ad affrontare la morte di suo figlio David, trovato morto per overdose di droga. I rapporti del laboratorio rivelano che assumeva un farmaco oppioide, ovvero un antidolorifico, chiamato ossicodone. Si tratta dello stesso farmaco da cui era dipendente Claire. Gli esami svelano che David, in realtà, ha assunto questo farmaco solo una volta, ovvero prima di morire. Pertanto, si pensa che la sua morte sia un omicidio.

Nel frattempo, il biologo Tyrone Brower lavora come professore universitario. Scopre che il nuovo farmaco antidolorifico, Klaralon è davvero pericoloso e potrebbe causare un’epidemia di oppioidi. La compagnia farmaceutica che l’ha creato, la Northlight, nega le accuse e cerca di comprare il silenzio di Tyrone. Il biologo non ha intenzione di cedere alle minacce, ma vuole continuare per la sua strada.

Come finisce Confini e dipendenze: spiegazione finale

Verso il finale di Confini e dipendenze, l’agente Jake rischia di essere scoperto come informatore della DEA. La Madre trova l’elenco degli informatori e uccide varie persone. Una tra queste è Derrick Millebran, uno dei ragazzi che conosceva David, il figlio di Claire. Quest’ultima, intanto, con un investigatore privato trova la connessione tra il figlio, Cedric (il corriere arrestato all’inizio del film) e Derrick. I tre lavoravano per Guy Broussard. Ebbene la Madre ha ucciso David perché sospettava fosse uno degli informatori della polizia. Così Claire decide di vendicarsi.

La donna viene, intanto, informata dal suo investigatore della posizione della Madre. Anche Jake si sta dirigendo nello stesso luogo, in quanto decide di prendere la situazione in mano quando capisce che la sua operazione segreta è ormai fallita. Claire arriva prima dell’agente e spara alla Madre. Jake arriva nel momento giusto per salvare Claire, la quale rischia di essere uccisa dalla guardia del corpo della Madre. Prima di andare via, Jake modifica la scena del crimine, in modo da non far cadere i sospetti su di loro.

Jake e Claire vanno via insieme e lui le confessa che gli ricorda sua sorella morta, Emmie Kelly, per overdose di droga. Nel finale del film, Tyrone perde la battaglia contro Northlight, che lo fa passare colpevole di molestie nei confronti di un suo studente. Tyrone alla fine lascia la città, continuando comunque la sua battaglia contro le droghe. Confini e dipendenze finisce con l’insegnante che lavora ora nell’Università del Michigan e un testo che rivela il numero delle morti avvenute a causa del sovradosagio di oppioidi.

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