Chi è Daniele Rezza, Rozzano: età, origini, genitori, Facebook, Instagram
Ultimo aggiornamento 13 Ottobre 2024 10:24 pm by Redazione
Daniele Rezza è il killer che ha ucciso Manuel Mastrapasqua a Rozzano, per un paio di cuffiette. Il caso ha sconvolto l’Italia intera nell’ottobre del 2024, con la confessione di lui che ha dato una svolta decisiva alle indagini. Precisamente il ragazzo ha atteso più di un giorno prima di decidere di costituirsi, nella mattinata di sabato 12 ottobre. Così Daniele si è identificato come l’assassino di Manuel, in un caso drammatico che sta facendo particolarmente discutere in Italia. Come riporta Il Corriere, dopo essere stato fermato dagli agenti della Polfer, Rezza ha confessato tutto, dicendo di sentire un peso addosso. Ma vediamo insieme chi è.
Daniele Rezza chi è: anni, lavoro, origini, social
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In caserma Daniele Rezza ha confessato, alla pm Letizia Mocciaro, di aver ucciso Manuel Mastrapasqua, nella notte tra giovedì e venerdì. Il motivo ha sconvolto ancora di più l’Italia: voleva rubare le sue cuffiette di 15 euro. Per questo, Manuel di 31 anni è stato ucciso. Un’agghiacciante verità che vede come serial killer un ragazzo di soli 19 anni. Come la sua vittima, anche lui lavorava in un supermercato. Pure i suoi genitori pare svolgano lo stesso lavoro. Daniele non ha un passato tranquillo. Infatti, quando era minorenne, era stato denunciato per furto e poi a 18 anni per una tentata rapina.
Il provvedimento di fermo è arrivato quando si è concluso l’interrogatorio del pm, di fronte agli investigatori dell’Arma. Daniele compirà 20 anni a novembre e abita in un quartiere situato vicino al viale in cui ha ucciso Manuel. Sembra che rezza sia di origini lombarde. Attraverso le telecamere, i carabinieri avevano già individuato le mosse del killer. Quest’ultimo pare fosse uscito, poco dopo la mezzanotte, dal lavoro, ovvero dal supermercato Carrefour in via Farini, a Milano. Non si sa quali siano i suoi profili Facebook e Instagram. È anche probabile che siano stati disattivati per evitare un accanimento sui social network da parte dei cittadini, furiosi per quanto accaduto al povero Manuel.
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