Ripley su Netflix, come finisce: spiegazione finale e stagione 2
Ultimo aggiornamento 4 Aprile 2024 8:00 am by Redazione
Dal 4 aprile 2024 è disponibile su Netflix Ripley. Si tratta della serie TV di 8 episodi ideata da Steven Zaillian e tratta dal romanzo Il talento di mister Ripley di Patricia Highsmith. Un’attesissima serie in bianco e nero, che racconta la storia dell’affascinante truffatore, interpretato da Andrew Scott. Tom Ripley si ritrova a rubare l’identità di un’altra persona ed è disposto a tutto pur di ottenere i suoi obiettivi, anche a uccidere. Ma vediamo insieme come va a finire l’intera vicenda e cosa si sa sulla seconda stagione.
Ripley serie TV: la trama
Netflix trasporta sul piccolo schermo il nuovo adattamento del romanzo Il talento di Mr. Ripley, personaggio nato negli anni ’50 dalla penna di Patricia Highsmith. Con il suo fascino, il truffatore è diventato negli anni famoso e protagonista di vari film e serie. Ed ecco che arriva anche su Netflix, con una storia avvincente. Tom Ripley è un uomo che sviluppa un’ossessione per il giovane Dickie, il quale conduce una vita da sogno. Il protagonista lo uccide e riesce ad assumere la sua identità.
Come finisce Ripley: l’ispettore Ravini indaga
La prima stagione di Ripley finisce con l’episodio 8, intitolato Narcissus. Tom è pronto a dare un nuovo inizio alla sua vita, in una meravigliosa abitazione veneziana. Qui, però, tutto si complica quando arriva l’ispettore Ravini, Marge e il padre di Dickie. Prima di assistere a questo momento, Ravini tiene una conferenza stampa in cui accusa Richard Greenleaf di eludere le autorità. Intanto, lo nomina come sospettato dell’omicidio di Freddie e di Tom. Quest’ultimo si reca in una stazione di polizia di Venezia per eliminare ogni dubbio sulla sua scomparsa.
Dopo aver appreso la notizia, Ravini si presenta nella città veneziana per parlare con lui di persona. Tom inizia a organizzare un travestimento, in modo che l’ispettore non lo riconosca. Questa sua idea funziona e Ravini gli confessa di avere il sospetto che Dickie abbia ucciso Freddie. Dopo questa conversazione, l’ispettore gli promette che il giorno seguente le autorità gli restituiranno il passaporto. Nel finale avviene un cameo di John Malkovich, davvero inaspettato. Quest’ultimo ha interpretato Tom nel film del 2002: The Ripley’s game.
Questa volta Malkovich è un vagabondo, Mr. Reeves, che offre a Tom il suo biglietto da visita durante una festa dal conte Vittorio Araldi. Ormai Ripley è felice e spensierato con la sua vita a Venezia, ma ecco che riceve una telefonata di Marge, arrivata sul posto per lui.
Ripley su Netflix: spiegazione del finale
Verso il finale di Ripley, Marge appare sorpresa della vita lussuosa che sta vivendo Tom. Quest’ultimo le spiega di aver ricevuto un’eredità da una zia. Mentre il signor Greenlaf si trova in Italia per parlare con Tom e la polizia, Marge è sempre più sospettosa. Insieme si recano a una festa, dove Marge approfitta per raccontare ai presenti del suo nuovo contratto con editore a New York. Una volta tornati a casa, Tom pensa di ucciderla, per poi cambiare idea. Intanto, Tom incontra il signor Greenlaf, il quale non sa che fine abbia fatto il figlio.
Ed ecco che Marge scopre in casa di Ripley l’anello di Dickie. La situazione si complica e Tom si ritrova a parlare con un detective che sta indagando sulla comparsa del ragazzo. Si scopre che il detective vuole solo sapere l’opinione di Ripley sulla scomparsa del suo amico. Tom dipinge Dickie come un ragazzo ricco e insicuro, alle prese con la sua omosessualità. Racconta che il giovane gli ha confessato i suoi sentimenti a Sanremo. Continua questa finta storia dicendo di aver respinto Dickie, il quale a sua volta avrebbe ucciso Freddie e poi si sarebbe tolto la vita.
Ripley: nel finale Tom riesce a cavarsela su tutto
Ebbene alla fine, tramite anche una lettera che Dickie a Roma aveva lasciato alla sua padrona di casa, la sua morte passa come un suicidio. A questo punto, il signor Greenleaf torna negli Stati Uniti per consolare sua moglie. Prima di andare via, ignaro della verità, regala a Tom l’anello di Dickie e lo ringrazia per essere stato suo amico. Anche Marge va via e così Ripley riesce a cavarsela. Incontra poi il suo nuovo amico Mr. Reed, il quale gli consegna un nuovo passaporto con il falso nome Timothy Fanshaw.
Tom sfrutta questo nome per inviare a se stesso il dipinto di Picasso di Dickie, che poi appende al muro. Dopo di che, si siede e si mostra sereno per questa sua nuova vita. La prima stagione di Ripley finisce con l’ispettore Ravini che apre la sua posta. Marge gli ha inviato una copia del suo libro che ha appena pubblicato, con la prima pagina dedicata a Dickie, con una sua foto. A questo punto, Ravini capisce di essere stato ingannato. La foto di Dickie dimostra che Ripley aveva finto per tutto il tempo. Ormai, però, è troppo tardi, in quanto Tom – il quale ora ha assunto l’identità di Timothy Fanshaw – risulta scomparso da tempo.
Ripley 2 su Netflix si farà? Cosa si sa sulla seconda stagione
Per il momento, non ci sono notizie ufficiali sulla seconda stagione di Ripley. Questo titolo nasce come una miniserie. Dunque, sembra improbabile che la piattaforma decida di rinnovare. Ma attenzione perché la serie potrebbe diventare un grande successo, che potrebbe portare Netflix a decidere di realizzare una seconda stagione. D’altronde sarebbe fantastico per i fan di Tom scoprire cosa accadrà ancora nella sua vita.