23 Giugno 2024
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Rustin film: storia vera, cos’è successo a Bayard e finale spiegato

Dal 17 novembre 2023 è disponibile su Netflix Rustin. Si tratta del film diretto da George C. Wolfe, uscito in anteprima e in distribuzione limitata nei cinema statunitensi dal 3 novembre. La trama della pellicola segue la storia e le proteste di Bayard Rustin, attivista per i diritti civili della comunità nera e degli omosessuali. La sua determinazione contribuisce nell’organizzazione della sorica marcia del marzo del 1963 a Washington. In tutto questo, Bayard deve anche affrontano il razzismo. Ma vediamo ora insieme chi era Rustin, la storia vera e come finisce il film.

Rustin film: spiegazione scena iniziale

La scena iniziale del film Rustin è molto potente. In particolare, la trama prende inizio con il promemoria che la Corte Suprema degli Stati Uniti ha deciso che la segregazione (differenziazione basata sul colore della pelle) è illegale e va contro la Costituzione. Nonostante questo, il razzismo è ancora presente nella società statunitense e nel resto del mondo. In questa forte scena iniziale del film, vengono mostrate tre situazioni drammatiche. Nella prima una giovane donna nera non reagisce quando un gruppo di persone le versano sulla testa sul visto ketchup e senape. La seconda scena mostra una giovane ragazza nera che cammina per strada.

Dietro di lei vi sono quattro uomini che indossano bracciali da maresciallo degli Stati Uniti, facendo così intuire che la ragazza viene scortata a scuola. La terza e ultima scena vede una giovane donna nera che cammina per strada e riceve attacchi da altre donne bianche arrabbiate. Ogni scena che viene mostrata nella scena iniziale del film rappresenta tre eventi realmente accaduti:

  • 1° scena: incidente del 1963 nel ristorante a Jackson nel Mississippi. Il locale aveva ancora leggi di segregazione e non permetteva alle persone nere di sedere nello stesso posto dei bianchi. l’attivista e studentessa Anne Moody ha messo in atto un sit-in silezione nel ristorante come protesta e molte delle persone presenti sul posto hanno, in modo violento, lanciato cibo contro i protestanti, umiliandoli.
  • 2° scena: il giovane Ruby Bridges di New Orleans, in Louisiana, è stata la prima bambina nera dello Stato ad andare in una scuola dove c’erano solo studenti bianchi, dopo che l’integrazione razziale è stata ufficialmente annunciata dal governo. C’era la paura che la bambina venisse attaccata dagli altri coetanei nella scuola.
  • 3° scena: incidente del 1957 in Arkansas, conosciuto come la crisi di Little Rock. Nove adolescenti neri si sono iscritti alla Little Rock Central High School, ma a loro non è stato permesso partecipare alle lezioni dal proprietario della scuola e da Orval Faubas, ex governatore dell’Arkansas. I nove ragazzi hanno protestato e una di loro, Elizabeth Eckford, è stata fotografata mentre camminava per il campus e viene attaccata verbalmente da un gruppo di altre ragazze.

Rustin film: la storia vera

Il 28 agosto 1963 è stato organizzato la famosa marcia non violenta per le strade di Washington DC, verso il Lincoln Memorial. Hanno preso parte alla protesta circa 250mila persone, per contrastare la discriminazione contro la comunità nera. La marcia è stata luogo del famoso discoso I Have a Dream di Martin Luther King Jr. Il film ha il compito di raccontare cosa c’era dietro l’organizzazione di questo raduno di protesta, guidato appunto da Bayard Rustin, uno degli eroi del Black Freedom Movement.

Chi era Bayard Rustin: il prima e il dopo la marcia

spiegazione del film rustin
Netflix

Bayard Rustin è stato un affermato attivista politico e sociale, famoso per i suoi contributi al Black Freedom Movement. Prima di diventare famoso, aveva fatto parte del movimento Montgomery Bus Boycott nel 1955-5. Ha preso parte al movimento anche Martin Luther King Jr., con cui Rustin ha avuto modo di lavorare. Come è possibile vedere nel film, Rustin si è seduto sulla stessa carrozza dei passeggeri bianchi, anche se la segregazione affermava ai tempi che i neri dovevano sedere in posti diversi. Sono intervenuti i poliziotti, che l’hanno addirittura picchiato. La mossa di Rustin è risultata comunque un successo.

Nel 1960 ha cercato di organizzare una marcia di protesta non violenta generale contro la società americana, senza distinzione tra i partiti politici. Infatti, il democratico nero Adam Clayton Powell Jr. non ha approvato l’idea di Rustin di organizzare una protesta anche contro il suo partito senza prima averlo informato. Anche Roy Wilkins, leader della National Association for the Advancement of Colored People (NAACP), era contrario. Pertanto, la protesta è stata annullata e Rustin ha cercato aiuto al suo amico Martin Luther King Jr. In che modo? Ha scritto una lettera ufficiale di dimissioni dalla NAACP. Ma nessuno dei membri, compreso King, si è opposto a questo.

Allo stesso tempo, Bayard Rustin ha dovuto affrontare anche il pregiudizio perché era omosessuale. Si parlava anche di un legame sentimentale con King e persino all’interno della comunità nera ha dovuto affrontare problemi. Come viene raccontato nel film, Rustin è riuscito poi a organizzare la marcia. Il risultato? La marcia ha ottenuto nel tempo molta importanza con il presidente Kennedy che ha chiamato i leader delle organizzazioni, i Bix Six, alla Casa Bianca con altri quattro leadr bianchi di altre organizzazioni. Nel luglio 1964 il Civil Rights Act è stato approvato.

Bayard Rustin è andato avanti con il suo impegno da attivista. Ha trovato l’amore con l’artista e attivista Walter Neagle, con cui è rimasto insieme fino alla morte. L’attivista, nato nel 1912, è morto il 24 agosto 1987. Ma vediamo insieme cosa ha fatto Bayard dopo essersi dimesso dalla NAACP, tramite il riassunto del film che lo vede protagonista.

Rustin: riassunto della trama del film

il finale del film rustin
Netflix

Dopo le dimissioni dal NAACP, la trama del film Rustin salta subito al 1963, quando il protagonista vuole ancora organizzare la sua marcia di protesta. Non è facile, però, convincere altre persone a partecipare, in quanto persino organizzazioni del Movimento Nero hanno dubbi. Questo perché Bayard apparteneva in passato al movimento comunista negli USA, percepito dal governo come un male corrotto. E la sua presenza, a detta delle organizzazioni, non gioverebbe. Nonostante venga ostacolato, Rustin riceve il sostegno di Philip Randolph e altri giovani volontari, mentre la NAACP si oppone.

Così Rustin perde il posto di direttore, assegnato a Randoplh. Bayard è vice, ma non gli importa molto questo, in quanto dà importanza ai suoi obiettivi e non alle sue conquiste individuali. L’attivista nel ruo appartamento continua a organizzare la marcia, con l’aiuto anche dei leader delle organizzazioni che lottano per i diritti civili. In questa fase, si riconcilia con Martin Luther King Jr. L’unico ostacolo ora è rappresentato dal partito democratico con Clayton Powell. Nel corso del film Rustin, lo spettatore assiste alla sua relazione con Elias, mentre è ancora legato al giovane amante Tom.

Come finisce Rustin: la spiegazione del finale

Verso il finale del film Rustin, consapevole dei problemi che potrebbero emergere, Powell fa emergere la vita sentimentale di Bayard. In passato, l’attivista era stato arrestato dalla polizia quando era stato beccato in atteggiamenti intimi con un altro uomo a Pasadena. Con queste informazioni, Powell tenta di convincere il comitato a schierarsi contro Rustin. Quest’ultimo riceve, però, il sostegno di King e Randolph. Questo dà a Bayard un incoraggiamento a lottare anche per i diritti gay. Il film Rustin finisce con la marcia a Washington finalmente avviene e ottiene un enorme successo.

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