Quando Hitler rubò il coniglio rosa: la storia vera di Judith Kerr
Ultimo aggiornamento 18 Maggio 2024 12:44 pm by Redazione
Quando Hitler rubò il coniglio rosa è un film del 2022 basato sul romanzo di Judith Kerr, protagonista di questa storia vera con il nome di Anna. Diretta dalla regista premio Oscar Caroline Link, la pellicola trasporta lo spettatore nel periodo legato all’ascesa del nazismo, quando Judith si è dovuta trasferire a Londra con la sua famiglia, cercando di scappare dall’ascesa del nazismo. Ma vediamo ora insieme di cosa parla e cosa accade nel dettaglio nel corso di questo storico film.
Quando Hitler rubò il coniglio rosa: riassunto della trama
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La trama di Quando Hitler rubò il coniglio rosa racconta la storia di Max e Anna, due bambini di origine ebraica che vivono a Berlino, proprio quando avviene l’ascesa del nazismo. Il padre, che è uno scritto socialista, prende la decisione di lasciare la Germania. Dopo di che, la madre organizza la fuga per raggiungerlo in Svizzera. Durante il viaggio in treno, Anna si ammala e insieme alla sua famiglia trova rifugio nella pensione degli Zwirn. In Svizzera la situazione non è delle migliori e Anna perde il suo coniglio rosa, a cui è tanto affezionata, con la confisca dei loro bene.
A questo punto, il padre decide di trasferirsi a Parigi, dove spera di poter pubblicare i suoi articoli. Ma ecco che, nel 1935, una nuova crisi economica costringe la famiglia a trasferirsi in Inghilterra. Qui viene finalmente accettata una sceneggiatura del padre di Anna.
Dove vedere Quando Hitler rubò il coniglio rosa?
Quando Hitler rubò il coniglio rosa: la storia vera
La storia raccontata nel romanzo e poi nel film Quando Hitler rubò il coniglio rosa è tratta da fatti realmente accaduti. A raccontarli è Judith Kerr, la quale parla proprio della sua infanzia. Figlia di uno scrittore e oppositore del nazismo, ha tratto ispirazione dalla commedia musicale Tutti insieme appassionatamente con suo figlio. Kerr ha deciso, a quel punto, di rivelare la verità sul nazismo, vista dagli occhi di una bambina di soli 11 anni.
Chi era Judith Kerr e che fine ha fatto? Genitori, marito e figli
Judith Kerr racconta la sua storia nel suo romanzo Quando Hitler rubò il coniglio rosa, da cui è tratto l’omonimo libro. Nata a Berlino il 14 giugno 1923, è morta il 22 maggio 2019 a Londra, nella sua casa. Dunque, dopo i vari viaggi, la scrittrice è rimasta in Inghilterra, dove è diventata una scrittrice, illustratrice e sceneggiatrice. Come rifugiata ebrea, a 11 anni si è trasferita dalla Germania al Regno Unito, insieme ai genitori e al fratello Michael Kerr. Suo padre era il noto critico teatrale Alfred Kerr, che all’epoca era ricercato dalle autorità. Per questo, l’intera famiglia è fuggita prima in Svizzera e poi in Francia.
Alla fine si è stabilita nel 1935 nel Regno Unito. Judith Kerr è diventata una cittadina britannica tre anni dopo. Qui è diventata nota per i suoi libri per bambini. Durante la Seconda Guerra Mondiale, la scrittrice ha lavorato a fianco della Croce Rossa e poi è diventata una sceneggiatrice per la televisione. In questo modo, ha incontrato suo marito Nigel Kneale, anche lui sceneggiatore. Si sono sposati nel 1954 e sono rimasti insieme fino alla morte di lui, nel 2006. Judith e Nigel insieme hanno avuto due figli: Matthew Kneale, noto scrittore, e Tracy Kneale, conosciuta soprattutto per aver lavorato agli effetti speciali dei film della saga di Harry Potter.