Un marito sospetto: come finisce e la storia vera del film
Ultimo aggiornamento 5 Giugno 2023 9:36 am by Redazione
Nella prima serata del 6 giugno Rai 1 propone il film Un marito sospetto. Si tratta di un thriller francese, il cui titolo originale è La part du soupçon, uscito nel 2019. Diretto da Christophe Lamotte, vede protagonista Alice, la quale è sposata con Thomas. Insieme hanno un figlio di 8 anni e tra loro tutto sembra procedere bene. Ma ecco che un giorno avviene la svolta, quando il marito è sospettato di essere un assassino scomparso anni prima dopo aver ucciso un’intera famiglia. Ebbene Un marito sospetto è ispirato a una storia vera. Ma vediamo ora insieme come finisce e cosa c’è da sapere.
Un marito sospetto: la trama del film thriller
La trama di Un marito sospetto ruota intorno ad Alice e a suo marito Thomas. Insieme vivono una vita serena con il loro figlio Romain. La polizia, però, improvvisamente irrompe nelle loro esistenze con una notizia sconvolgente. Ebbene gli agenti ritengono, dopo alcune indagini, che in realtà Thomas si chiama Antoine Durieux-Jelosse. Quest’ultimo è sospettato di aver sterminato la sua famiglia 15 anni prima. Alice è un’infermiera e si ritrova improvvisamente a vivere una situazione inaspettata: suo marito si è ricostruito una vita con un’identità falsa. Il comandante Sophie Lancelle non ha mai smesso di cercare l’assassino e ora è convinta di averlo trovato. Bisogna fare attenzione al fatto che Thomas, però, sostiene di essere innocenete. Fino alla fine di Un marito sospetto ci si chiede qual è la verità.
Un marito sospetto: la storia vera del film
Il film Un marito sospetto si ispira liberamente a una storia vera, conosciuta come Dupont de Ligonnès. Si tratta di un caso di cronaca abbastanza sconvolgente che ha toccato la Francia nell’aprile del 2011. Scendendo nel dettaglio quell’anno furono trovati cinque corpi senza vita della famiglia Dupont de Ligonnès nella loro casa a Nantes. In particolare, furono trovati morti Agnès Dupont de Ligonnès e i suoi quattro figli Arthur, Thomas, Anne e Benoît. I loro corpi furono seppelliti nel giardino di casa. Sospettato dell’omicidio era il marito di Agnès, ovvero Xavier Dupont de Ligonnès. La polizia, però, non riuscì subito a trovarlo, in quanto di lui non c’erano più notizie.
Nel corso delle indagini diventò sempre più chiaro che Xavier aveva sterminato la sua famiglia, in quanto aveva preso in prestito una pistola e comprato cemento e calce prima di sparire nel nulla. Non solo, in seguito furono anche trovate delle lettere scritte da lui, con cui annunciava ad amici e parenti che la moglie e i figli avevano lasciato al Francia con un gruppo di religiosi. Queste lettere furono ritenute false e la polizia era ormai certa che Xavier era l’assassino.
Come finisce Un marito sospetto? Cos’è successo nella realtà
Ebbene Un marito sospetto finisce con il punto di domanda. Infatti, nella realtà gli agenti della polizia francese non sono mai riusciti a incastrare Xavier Dupont de Ligonnès. Si tratta di un caso rimasto irrisolto. Negli anni sono giunte varie segnalazioni sulla posizione attuale dell’uomo, ma non ci sono mai state delle conferme effettive. Nonostante questo le indagini sono ancora in piedi e la polizia francese spera di poter finalmente trovare Xavier per arrestarlo.
Il finale del film è diverso e lascia aperta la domanda: è lui oppure no? Infatti, nella pellicola Un marito sospetto la polizia crede di aver trovato Xavier, il cui nome di finzione è Antoine Durieux-Jelosse, in Thomas.