27 Luglio 2024
Storia

Seconda Guerra Mondiale riassunto: cause, date, schieramenti

La Seconda Guerra Mondiale è iniziata l’1 settembre 1939 e si è conclusa il 2 settembre 1945. In breve, stiamo parlando del più grande conflitto armato di tutta la storia, che ha visto combattere le potenze dell’Asse e gli Alleati. Sono tanti gli accadimenti che hanno caratterizzato questa guerra, partendo dallo sterminio degli ebrei finendo alle due bombe atomiche che gli Stati Uniti hanno sganciato sul Giappone. Qui di seguito il riassunto della Seconda Guerra Mondiale per avere chiari tutti i concetti in breve.

Riassunto Seconda Guerra Mondiale

Quali sono i punti da ricordare sulla Seconda Guerra Mondiale? Le date, le cause, com’è iniziata, i Paesi coinvolti e la posizione dell’Italia. I dettagli chiave permettono di fare un quadro della situazione su ciò che accadde molti anni fa.

Perché è scoppiata la Seconda Guerra Mondiale? Le cause

La guerra iniziò con l’invasione da parte della Germania nazista della Polonia, avvenuta l’1 settembre 1939. Il Paese tedesco diede inizio a tutto usando come pretesto un attacco radio tedesca di Gleiwitz. In realtà, quell’attacco fu inscenato dai servizi segreti di Berlino. Il conflitto prese inizio il 3 settembre di quell’anno con la dichiarazione di guerra di Inghilterra e Francia. Le cause sono legate all’espansionismo tedesco in Europa sotto la guida di Adolf Hitler, il quale assunse il potere della nazione nel 1933. La pace sancita nel 1919 a Versailles, dopo la Prima Guerra Mondiale, sembrava ormai essere un lontano ricordo. Negli anni successivi all’invasione, i tedeschi invasero altri undici Paesi. E la maggior parte degli ebrei vivevano negli Stati europei che venivano occupati da Hitler oppure che erano suoi alleati.

Schieramenti Seconda Guerra Mondiale

I Paesi che presero parte al conflitto furono tanti. Si formarono due schieramenti, da una parte vi erano le potenze dell’Asse, dall’altra gli Alleati. Come è possibile notare l’Italia era proprio alleata del Paese che iniziò questa guerra e che compì il genocidio degli ebrei, che viene ricordato oggi con la Giornata della Memoria.

  • Asse Roma-Berlino-Tokyo: Italia, Germania e Impero del Giappone
  • Alleati: Gran Bretagna, Francia, Stati Uniti, Unione Sovietica e Cina

Chi ha vinto e chi ha perso la seconda guerra mondiale?

A vincere la Seconda Guerra Mondiale fu lo schieramento degli Alleati. La Germania nazista fu sconfitta sul territorio e con lei caddero Italia e Impero del Giappone. D’altronde non ci fu storia. Due potenze come Stati Uniti e Unione Sovietica combatterono fianco a fianco, arrivando alla fine a scontrarsi anche loro in una Guerra Fredda, ma solo dopo la Seconda Guerra Mondiale.

Fascismo, nazismo e Seconda Guerra Mondiale

Con Benito Mussolino a guidare l’Italia e Hitler al potere della Germania si crearono rispettivamente il fascismo italiano e il nazismo tedesco. Il cancelliere tedesco fu un grande ammiratore del dittatore dell’Italia. I due si allearono e dal 1936 al 1939 i soldati di queste due nazioni combatterono fianco a fianco. Nel 1940 arrivò il discorso di Mussolini che annunciava l’entrata in guerra dell’Italia. Utilizzò vari tipi di propaganda per tenere unito il popolo italiano dando inizio a una vera e propria dittatura tenendo sotto controllo stampa, cinema, manifesti e radio.

Tutte le fasi della Seconda Guerra Mondiale in breve

Ecco quali sono i principali eventi che hanno segnato questa guerra:

  • L’1 settembre 1939 scoppiò la guerra con l’invasione della Polonia da parte della Germania.
  • Dal 1939 al 1940 la guerra venne combattuta tra celi e mare, fase chiamata Strana guerra.
  • Nel 1940 tutto cambiò, la Germania invase anche Danimarca e Norvegia. Simultaneamente, la Germania attaccò Paesi Bassi, Belgio e Lussemburgo. Dopo di che, invase anche la Francia.
  • Tra maggio e giugno del 1940 si svolse la battaglia di Dunkerque.
  • Il 14 giugno 1940, la Francia venne divisa in una zona militare di occupazione a nord e lungo le coste dell’Atlantico, a sud nacque invece la Repubblica di Vichy.
  • Dal 10 luglio iniziarono le incursioni di aerei contro le basi della Royal Air Force britannica. Gli attacchi si espansero fino a difese costiere, industrie e porti del Regno Unito. Questa fase viene ricordata per gli scontri aerei che ci furono tra Luftwaffe (Germania) e la RAF (Regno Unito).
  • Nel 1940 l’Italia entrò ufficialmente in guerra e precisamente nel mese di ottobre attaccò la Grecia.
  • Il 21 giugno 1941 la Germania cercò di invadere l’Unione Sovietica con l’attacco chiamato in codice Operazione Barbarossa. Le condizioni atmosferiche non favorirono l’invasione fallita di Hitler.
  • Nel 1941 entrarono in guerra gli Stati Uniti, che restarono neutrali fino a questo momento. Ciò accadde dopo l’attacco di Pearl Harbor, che fu causato da una flotta di portaerei della Marina imperiale giapponese contro la United States Pacific Fleet nell’arcipelago delle Hawaii.
  • Il 4 giugno 1942 iniziò la battaglia delle Midway, durante la quale gli Stati Uniti riuscirono con successo a respingere l’attacco del Giappone.
  • A luglio del 1942 ci fu la prima battaglia di El Alamein, in cui avvenne la prima sconfitta vera e propria per l’Asse nel Nord Africa. Le truppe persero anche la seconda battaglia di El Alamein, combattuta nell’autunno di quello stesso anno.
  • Tra l’estate del 1942 e febbraio del 1943 ci fu a Stalingrado una guerra che si concluse con l’annientamento della sesta Armata tedesca. Questa fu, invece, la prima grande sconfitta dal punto di vista sia politico che militare dell’Asse. L’Unione Sovietica, infatti, riuscì ad avanzare verso ovest.
  • Nel 1943 l’Italia firmò l’armistizio con gli Alleati dopo la destituzione di Mussolini, diventando così un territorio occupato dai tedeschi.
  • Il 6 giugno 1944, gli Alleati arrivarono in Normandia con l’Operazione Overlord, con l’inizio della campagna di liberazione della Francia.
  • Qualche mese dopo Hitler disperato lanciò la sua ultima offensiva sul fronte occidentale, precisamente nelle Ardenne. Ma questo rappresentò l’ennesimo successo degli Alleati.

Come è finita la Seconda Guerra Mondiale

Nel 1945 la Germania più sola che mai perse la guerra. L’Armata Rossa sovietica lanciò la sua grande offensiva invernale, avanzando verso Berlino. Il 27 gennaio i soldati liberarono gli ebrei nel campo di concentramento di Auschwitz. Il 30 aprile 1945 Hitler si suicidò all’interno del suo bunker di Berlino, insieme alla moglie Eva Braun, che aveva sposato il giorno prima. Il 7 e l’8 maggio venne ufficializzata la resa della Germania sul fronte occidentale con la fine delle ostilità in Eruopa.

L’Asse, però, continuò a combattere nel Pacifico attraverso alcune battaglie, come quelle di Ivo Jima e Okinawa, con il Giappone che cercava di restare in piedi. Il 6 agosto gli Stati Uniti con il bombardiere B-29 Enola Gay sganciò una bomba all’uranio su Hiroshima. Tre giorno dopo fu colpita invece Nagasaki con un ordigno di plutonio. Ed ecco che la Seconda Guerra Mondiale si concluse il 2 settembre 1945 con il Giappone che si arrese.

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