Doppia Colpa come finisce: spiegazione finale del film
Doppia Colpa è un film diretto da Simon Kaijser del 2018. Si tratta di un thriller che trasporta lo spettatore in un grande mistero che riguarda un omicidio. Protagonista è Evan Birch, un padre di famiglia e stimato professore. Un giorno scompare una studentessa della scuola in cui insegna e diventa il primo sospettato, per via del suo passato. Persino sua moglie inizia ad avere dei dubbi su di lui. Ma è stato davvero Evan?
Doppia Colpa film: riassunto della trama
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La trama del film Doppia Colpa inizia con la presentazione di Evan Birch, stimato professore di filosofia. L’uomo ha una vita da marito amorevole e padre di famiglia che sembra essere perfetta. Ma ecco che un giorno scompare una studentessa, Joyce, e il detective Malloy ha il suo primo sospettato: è Evan. I sospetti cadono su di lui per via di alcuni eventi del passato che sono tornati a bussare alla sua porta. Sua moglie Ellen inizia a sospettare di lui sulla misteriosa scomparsa della ragazza. A questo punto, Evan deve fare di tutto pur di confermare la sua innocenza.
Il film si suddivide in salti temporali, con le indagini del detective e il disfacimento della vita di Evan. Il mistero si accende nel corso della trama perché il protagonista pone a una domanda a Malloy: “Hai mai avuto problemi a ricordare le cose?”. Da questa domanda ci si chiede se appunto Evan abbia ucciso Joyce e poi dimenticato tutto, credendo di essere davvero innocente. Quando è scomparsa la studentessa stava attendendo qualcuno. Attraverso il suo diario si scopre che si tratta di una persona più grande di lei. Infatti, è possibile vedere una persona di spalle uscire da una Volvo.
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Come finisce Doppia Colpa, spiegazione finale: Evan ha ucciso Joyce?
Verso il finale di Doppia Colpa, è possibile vedere Ellen ed Evan recarsi a una festa della scuola e avere una discussione. La studentessa va via ed Evan si allontana, bevendo sempre di più. Dopo aver lasciato la festa, Evan sale in auto con Anna, la quale gli confessa il suo amore. Lui reagisce male e la spinge fuori dalla macchina. Ricordando questo, l’uomo si rende di avere un problema: non ha ricordi di quanto accaduto dopo. Così, Evan si dice certo di aver ucciso Joyce. Crede di averla accidentalmente spinta e uccisa, per poi scaricare il suo corpo nel lago.
Malloy, però, crede che non sia andata così e quando Evan confessa lo smentisce: è scivolata da sola. Potrebbe essere tutto falso ciò che avviene nel corso del film, almeno gran parte. Ad esempio, il tempo che lui avrebbe passato con Joyce. Evan sarebbe stato messo sotto pressione dal detective e portato a credere di avere avuto una relazione con la ragazza. Allo stesso tempo, però, viene da pensare che effettivamente Evan ha ucciso Joyce e che ha rimosso ogni ricordo dell’accaduto. Ma se non l’avesse uccisa lui, chi è stato? Il sospetto cade su Ross oppure Ellen.
D’altronde Evan ed Ellen hanno lasciato Chicago perché lui aveva avuto una relazione con una studentessa. Lei non sarebbe da escludere, in quanto potrebbe aver scoperto la relazione segreta tra suo marito e Joyce, arrivando a compiere questo gesto. O potrebbe aver avuto solo il sospetto. Prendendo in considerazione il finale di Doppia Colpa, ciò che si può pensare è che Evan non ha davvero ucciso Joyce, ma è innocente e ha iniziato a credere di averlo fatto. Convito di non ricordare cos’è accaduto. In realtà, Joyce sarebbe scivolata da sola dalla scogliera, tanto che il detective assicura che la sua morte è avvenuta proprio per la caduta.