27 Luglio 2024
Film e Serie TVStorie vere

Saint Judy, storia vera del film: Judy Wood oggi e il finale di Asefa

Saint Judy è un film diretto da Sean Hanish che racconta la storia vera di Judy Wood, interpretata dall’attrice Michelle Monaghan. La donna protagonista di questa pellicola è un’avvocata che è riuscita a cambiare le leggi negli Stati Uniti per salvare la vita a molte donne alla ricerca di asilo. Al centro della trama c’è un caso storico, il primo che Judy ha dovuto affrontare come avvocatessa dell’immigrazione, ed è quello di Asefa Ashwari, una donna afghan fuggita dal proprio Paese per salvarsi dalle torture dei talebani.

Saint Judy: la trama del film

La trama di Saint Judy vede Judy Wood, avvocata di successo, trasferirsi a Los Angeles con il figlio su richiesta dell’ex marito, che vorrebbe trascorrere più tempo con il figlio. Così si ritrova a dover ricominciare da capo la sua carriera, all’interno dello studio legale sull’immigrazione di Ray Hernandez. Wood in breve tempo si fa conoscere come avvocatessa con i casi di immigrazione più complicati. Ad attirare il suo interesse è una giovane donna afghana, Asefa, la quale viveva in Afghanistan, dove era un’insegnante. Qui era stata arrestata e abusata.

Per questo, Asefa è fuggita prima in Pakistan e poi negli Stati Uniti, dove è finita in carcere in California ritenuta un’immigrata illegale. Questa battaglia legale finisce di fronte alla Corte d’Appello degli USA, da cui dipende la vita di Asefa e quella di altre migliaia di donne di tutto il mondo che hanno una storia simile alla sua.


Dove vedere Saint Judy?

Il film va in onda nella prima serata di venerdì 8 marzo 2024 su Rai Tre ed è disponibile in streaming con abbonamento su Prime Video e NOW TV.


Saint Judy: la storia vera di Judy Wood e Asefa

Il film Saint Judy racconta la storia vera dell’avvocatessa Judy Wood specializzata in immigrazione, che ha usato i tribunali per aiutare le donne a chiedere asilo in modo più facile. Parlando con il corrispondente di CBS News Lee Cowan, l’avvocata ha ammesso che non avrebbe mai immaginato che la sua vita sarebbe diventata la base di un film. Oggi Judy ha più di 77 annii ed è famosa a Los Angeles, dove lavora come nel campo dell’immigrazione da più di 30 anni. Non accetta, però, di essere chiamata “santa” dai suoi clienti, ma preferisce essere definita solo il loro avvocato.

A parlare per lei ci ha pensato Hilda Moalmi, una donna che è stata salvata da lei mentre stava per essere espulsa dagli Stati Uniti, strappata dai suoi figli e da suo marito. La donna messicana voleva morire, in quanto non poteva staccarsi dalla sua famiglia e Judy è riuscita a salvarla, tanto che oggi la definisce un angelo. L’avvocato socio di Wood, Greg Russel, ha raccontato che il loro ufficio gestisce circa 6mila casi di immigrazione, tra cui quelli che altri loro colleghi si rifiutano di trattare. Oggi Judy Wood continua a salvare molte vite, tra cui quella di Asefa, che è rimasta negli USA grazie a lei vincendo nel 9th Circuito.

Saint Judy, finale della storia: chi è Asefa Ashwari e cosa ha ottenuto

Asefa Ashwari era una giovane madre negli anni ’70 e viveva in Afghanistan. Qui è stata arrestata e torturata dai talebani per aver commesso quello che per loro era una sfida contro il patriarcato. Scendendo nel dettaglio, aveva semplicemente aperto una scuola per ragazze. Con l’aiuto di un’amica, Ashwari è riuscita a fuggire al confine con il Pakistan, per raggiungere gli Stati Uniti. Quando è giunta in California senza visto ha cercato disperatamente delle cure per le sue ferite. Qui è stata detenuta in un centro di detenzione a Los Angeles, dove ha trascorso un anno a chiedere a un giudice di accogliere la sua richiesta di asilo.

La legge sull’asilo permette ai rifugiati di avere il diritto di recarsi negli Stati Uniti per sfuggire alle persecuzioni del proprio Paese d’origine. Se fosse tornata in Afghanistan, di sicuro Asefa sarebbe stata uccisa. Il suo caso ha dubito diversi ricorsi prima di essere presentato davanti a un giudice della Corte d’appello degli Stati Uniti per il nono circuito, risultato nel riconoscimento delle donne perseguitate come classe protetta. Judy Wood ha dovuto fare un enorme sforzo per incorporare i diritti umani internazionali nella legge sull’asilo. Una mossa che nessuno aveva mai fatto prima. Alla fine il giudice del tribunale di Los Angeles ha deciso a suo favore, portando Asefa Ashwari ad avere la sua vittoria.

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