Sorelle assassine: finale del film, storia vera, Sandra e Beth oggi
Sorelle assassine è un film diretto da Stanley Brooks del 2014. Si tratta di una pellicola basata su una storia vera, raccontata da Bob Mitchell nel libro The Class Project: How to Kill a Mother. Protagoniste sono due sorelle, Sandra e Beth, le quali vivono insieme a una madre dipendente dall’alcol. Quest’ultima è fuori controllo e frequenta solo uomini violenti. Stanche di questa situazione, le due sorelle pianificano un omicidio.
Il cast del film Sorelle assassine
- Abigail Breslin è Sandra Andersen
- Georgie Henley è Elizabeth “Beth” Andersen
- James Russo è Steve Bowman
- Mira Sorvino è Linda Andersen
Dove vedere Sorelle assassine?
Sorelle assassine, la trama: di cosa parla
La trama di Sorelle assassine prende inizio con Linda, una donna di 40 anni alcolista che vive con i suoi tre figli, le adolescenti Sandra e Beth e il piccolo Bobby di sette anni. Le due ragazze sono stanche di vivere sotto gli abusi degli uomini violenti che frequenta la madre, così decidono di ucciderla e di continuare a vivere con i soldi che riceveranno dall’assicurazione sulla vita. Sandra e Beth così drogano Lina e la annegano nella vasca da bagno. Dopo l’omicidio, la prima inizia a sentirsi in colpa, mentre l’altra sorella appare più convinta di ciò che hanno fatto.
Come finisce Sorelle assassine: spiegazione finale
Verso il finale di Sorelle assassine, la polizia indaga sulla morte di Linda, ipotizzando un incidente. Sandra, però, rivela a un vecchio amico che la morte della madre potrebbe non essere stata un incidente. Quest’ultimo ne parla con la polizia e così le due sorelle vengono interrogate. Beth riesce a mantenere la calma, mentre Sandra ha un crollo. Col tempo vengono trovate le prove che confermano la colpevolezza delle due sorelle. Il film Sorelle assassine finisce con Sandra e Beth condannate a dieci anni di carcere. Le due, inoltre, non possono avere più alcun contatto tra loro.
Sorelle assassine, la storia vera
Sorelle assassine è basato su una storia vera, raccontata dal giornalista Bob Mitchell nel suo libro The Class Project: How to Kill a Mother. Ebbene sì, i protagonisti del film sono persone reali. La vittima è Linda Andersen, la quale è morta il 18 gennaio 2003, vittima di un omicidio organizzato dalle sue figlie adolescenti a Mississauga, Ontario. In quanto, le due ragazze avevano meno di 18 anni al momento del delitto, le loro identità sono protette dalla legge canadese Youth Criminal Justice Act. Pertanto, vi segnaliamo che i nomi Linda, Sandra ed Elizabeth sono stati creati dal giornalista Bob Mitchell, per proteggere le identità delle ragazze.
Il fatto che ha sconvolto maggiormente è che le due sorelle hanno pianificato l’omicidio con alcuni compagni di scuola, con lo scopo di farlo sembrare un incidente. Linda quel giorno aveva bevuto come al solito, ma le due sue figlie hanno inserito nelle sue bevande pillole di Tylenol, per rallentare la sua frequenza cardiaca. Quando è entrata nella vasca da bagno, una delle due sorelle le ha tenuto la testa sott’acqua fino a ucciderla. Per farla franca, Sandra e Beth si sono create un alibi: hanno detto alla polizia che si trovavano fuori con amici in un ristorante. Quando sono rientrate a casa, alle ore 22.30, hanno chiamato il 911, affermando che la madre era morta in loro assenza.
La storia vera di Sorelle assassine racconta che per circa un anno, la morte di Linda è stata collegata a un annegamento accidentale. I tre figli, intanto, hanno ottenuto circa 200mila dollari dall’assicurazione sulla vita della madre. Ma ecco che improvvisamente un giovane ragazzo si è presentato alla polizia, rivelando che le due sorelle avevano annegato Linda. Così è iniziata l’indagine, che ha portato all’arresto di Sandra e Beth il 21 gennaio 2004. Alla fine dell’anno 2005, sono andate a processo e condannate per omicidio di primo grado. Nel 2006, sono state condannate a 10 anni, di cui sei in carcere e quattro in una comunità.
Perché Sandra e Beth hanno ucciso la loro madre?
Linda è stata abbandonata dal marito e ha dovuto sostenere i suoi tre figli da sola. Soffriva di depressione ed era un’alcolista. Si è poi sposata con un uomo, che è stato condannato in guida in stato di ebrezza e poi per abusi domestici. Il secondo marito è, invece, andato via e Linda ha continuato a rifugiarsi nell’alcol. A occuparsi della casa sono state per tutto questo tempo le sue figlie. Sandra e Beth, col tempo, hanno iniziato a stare male per le condizioni della madre, che spendeva tutto il denaro nell’alcol, mentre i loro amici godevano di molti comfort.
A un certo punto, le due sorelle hanno iniziato a cercare su Internet come uccidere la madre. Credevano che, uccidendola, avrebbero ottenuto l’assicurazione di 133mila dollari. Questi soldi li avrebbero voluti spendere per acquistare una casa e godersi una vacanza con gli amici in Europa. Ed ecco che Sandra e Beth hanno deciso di uccidere la madre, dopo aver organizzato tutto. Infatti, hanno addirittura informato i loro tre amici, i quali non hanno avvisato i loro genitori o la polizia. Per confermare il loro alibi, le due sorelle sono andate dopo l’omicidio in un ristorante con i loro amici, a cui hanno comunicato tutto.
Sorelle assassine storia vera: cos’è successo dopo l’omicidio
Dopo la morte della madre, Sandra e Beth sono andate a vivere con una zia, mentre il fratello di tre anni con altri membri della famiglia. Intanto, la compagnia di assicurazioni ha consegnato 67mila dollari al fratello e 133.674,90 dollari alle due ragazze. Dopo quasi un anno da quanto accaduto, una di loro ha confidato a un amico la verità. Quest’ultimo ha deciso di parlarne con la polizia, con cui ha collaborato. Infatti, gli è stata consegnata un’auto, dove veniva registrato tutto. Per un periodo di un mese, il ragazzo ha parlato con Sandra e Beth dell’omicidio e così sono state realizzate tutte le prove necessarie.
Inoltre, nel computer delle due ragazze sono stati trovati messaggi legati all’organizzazione dell’omicidio e ricerche di informazione sugli effetti della miscela di alcol e Tylenol-3. Dopo di che, sono state condannate a 10 anni di carcere. Un ragazzo, il fidanzato di Beth, è stato condannato per aver cospirato e coperto l’omicidio, tenendo conto di varie chat. Inoltre, ha anche consegnato alle due sorelle le pillole di Tylenol-3. Inizialmente è stato condannato a 18 mesi, ma alla fine è stato in prigione otto mesi e poi quattro sotto supervisione.
Sorelle assassine: Sandra e Beth dopo il carcere
L’obiettivo delle condanne, in quanto le due ragazze erano ancora minorenni, era quello di dare loro una riabilitazione e la possibilità di avere una vita normale. Sandra, la sorella maggiore, è stata rilasciata nel 2009, mentre Beth un anno dopo. Pare che nel 2020 Sandra si sia laureata all’università e oggi è una scienziata. Beth si è sposata, è diventata mamma e si è laureata in giurisprudenza.