21 Novembre 2024
Film e Serie TV

The Outfit: storia vera, come finisce e spiegazione finale

Ultimo aggiornamento 21 Maggio 2024 10:24 pm by Redazione

Da maggio 2024 è disponibile su Netflix The Outfit. Si tratta del film del 2022 di genere thriller, diretto da Graham Moore. La trama si svolge nel 1956 e vede protagonista un sarto britannico che gestisce un negozio a Chicago. La sua attività è frequentata da esponenti della criminalità organizzata, che amano la moda. Una notte viene ucciso il figlio di un boss mafioso proprio all’interno del negozio. Ma vediamo ora insieme su quale storia si basa il film e come finisce.

The Outfit: qual è la storia vera su cui si basa il film

La storia vera su cui si basa il film The Outfit è legata al regista, Graham Moore. Quest’ultimo si è lasciato ispirare da ciò che è accaduto a suo nonno, ma solo in parte. L’intera vicenda è frutto della sua fantasia. Come riporta The Wrap, lo stesso Moore ha raccontato che, quando aveva sei anni, i suoi genitori si sono separati e il nonno è diventato una figura chiave della sua vita. Quest’ultimo era una persona gentile e un dottore in una piccola città con uno studio medico. Uno dei suoi pazienti era il mafioso Jerry Catena. Sua nonna gli chiedeva spesso il motivo per cui lasciava che un criminale avesse accesso al suo negozio.

E il nonno rispondeva sempre allo stesso modo: “Non è mai stato nient’altro che un gentiluomo con me”. Sin da bambino, Moore si è sempre chiesto com’erano le conversazioni tra un uomo per bene come suo nonno e un feroce assassino. L’animo gentile di suo nonno l’ha trasferite nel personaggio immaginario, Leonard in The Outfit, creato con il co-sceneggiatore Johnathan McClain. Inoltre, c’è un altro dettaglio che si basa su qualcosa che è effettivamente accaduta. La prima cimice della storia dell’FBI è stata posizionata all’interno di una sartoria, nel 1956 a Chicago, per colpire la magia.

The Outfit: riassunto della trama del film

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Universal Pictures

La trama di The Outfit si svolge a Chicago nel 1956. Protagonista è Leonard Burling, un sarto di origini inglesi che gestisce una sartoria. L’attività si trova in una zona controllata da Roy Boyle, un boss della mafia irlandese. Il figlio Ritchie e il suo guardaspalle Francis usano la sartoria per nascondere il denaro derivato dai loro traffici. Leonard accetta questa situazione perché Boyle e la sua banda rappresentano i clienti migliori. Il sarto vorrebbe che l’attività andasse avanti con Mable, la segretaria e la fidanzata di Ritchie. Quest’ultima, sebbene sia affezionata a Leonard, preferirebbe invece viaggiare per il mondo.

Una notte Burling è costretto a curare le ferite di Ritchie, dopo uno scontro a fuoco con la famiglia LaFontaine, organizzazione criminale composta da afroamericani che si identificano come “i francesi”. Inoltre, il sarto deve nascondere un’audiocassetta che corrisponde alla copia di una registrazione fatta dall’FBI. Questo duplicato è stato fornito da Outfit. Si tratta di un sindacato criminale, fondato da Al Capone prima di morire per proteggere la criminalità dalla legge e da clan rivali. Quando Leonard resta solo con Ritchie cerca di convincerlo che Francis è la talpa. Quando quest’ultimo torna si mostra interessato a quella audiocassetta e uccide Ritchie.

The Outfit: Leonard mette in atto un piano

Francis costringe Leonard a sbarazzarsi del corpo di Ritchie e a mentire al padre di quest’ultimo, Roy. Fingendo, il primo si propone di andare a cercare il ragazzo. Ma Roy nota la presenza del cappotto del figlio nella sartoria e minaccia Leonard. Quando il sarto sta per parlare, Francis entra con Mable come ostaggio, dicendo di aver trovato il sangue di Ritchie nel suo appartamento. Per fermare Roy, che vorrebbe torturare la ragazza per avere risposte, il sarto lo distrae raccontandogli che è arrivato a Chicago dopo la morte di sua moglie e di sua figlia, avvenuta in un incendio nel suo vecchio negozio a Savile Row.

Poi trova un’altra soluzione. Quando squilla il telefono della sartoria, Leonard rivela a Roy che Ritchie è vivo e gli dà un indirizzo. Così il boss e Monk vanno via a cercare il ragazzo. A questo punto, il sarto rivela a Francis che Mable è la talpa dell’FBI e sta agendo contro Roy perché ritiene che sia colpevole della morte di suo padre. La ragazza conferma, mentre Leonard le chiede di chiamare Violet LaFontaine, capo del clan dei francesi, per venderle l’audiocassetta. Poi consiglia a Francis di diventare il capo del suo clan uccidendo i LaFontaine. Francis accetta. Intanto, spiega di aver dato a Roy l’indirizzo del luogo in cui, con i suoi uomini, resterà vittima di un’imboscata dei ‘francesi’.

Come finisce The Outfit: spiegazione del finale

Verso il finale di The Outfit, Violet arriva con due uomini e offre a Mable, per la registrazione, molto denaro. Leonard fa dei cenni alla donna per avvertirla della presenza di Francis, il quale esce fuori dopo aver ricevuto il segnale e si ritrova con i due guardaspalle di Violet contro. Ingannato da Burling, Francis viene colpito. Violet va via e, una volta rimasto solo con Mable, Leonard le rivela che il nastro dato ai francesi è solo una registrazione su come confezionare un vestito. Alla ragazza consegna la vera audiocassetta e i soldi, consigliandole di realizzare i suoi sogni. Mable gli chiede di accompagnarla, ma Leonard le fa presente che vorrebbe costruire la sua attività in un altro posto.

Il sarto inizia a cospargere la sartoria di liquido infiammabile, quando improvvisamente appare Francis che gli spara al braccio. Leonard mostra i suoi tatuaggi sulle braccia e confessa al criminale che in realtà, in passato, è stato il sicario di una pericolosa banda britannica, fino a quando non gli è stato chiesto di compiere un terribile crimine. Per questo è fuggito a Savile Row, dove ha conosciuto sua moglie e ha aperto la sua sartoria. La banda, però, l’ha trovato e ha bruciato il suo negozio, uccidendo sua moglie e sua figlia. Dopo questo racconto, Francis colpisce Leonard, il quale lo uccide usando le forbici che le aveva regalato sua moglie. The Outfit finisce che il sarto che si cambia d’abito per nascondere le ferite e lascia la sartoria che sta incendiando.

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