Chichibio e la gru: riassunto breve in poche righe e morale
Ultimo aggiornamento 10 Maggio 2023 9:39 am by Redazione
Siete alla ricerca di un riassunto breve di Chichibio e la gru? Abbiamo pensato bene di darvi una mano a imparare questa novella tratta dal Decameron di Boccaccio portata sui banchi di scuola da sempre. Come ogni storia, anche questa ha la sua morale. I protagonisti del racconto sono Chichibio e Currado. Il primo è un cuoco di Venezia assai bizzarro e anche abbastanza pettegolo! Currado è una persona gentile e intelligente, che si contraddistingue in questa novella per la sua ironia e l’onestà. Quest’ultimo è un uomo ricco che fa il banchiere e che vuole sempre fare una bella figura con i suoi ospiti. Ma vediamo ora insieme cosa racconta la novella Chichibio e la gru.
Il riassunto breve di Chichibio e la gru
Al centro della storia di Chichibio e la gru c’è Currado Gianfigliazzi, un ricco banchiere che ha come cuoco il divertente Chichibio. Il primo è un abile cacciatore che riesce un giorno a catturare una gru. Dopo di che, la consegna al suo cuoco in modo che possa mangiarla per cena. Nel corso della novella di Boccaccio, tratta dal Decameron, Chichibio incontra una donna, Brunetta, di cui è innamorato. Ebbene quest’ultima gli chiede di poter mangiare una coscia della gru. Inizialmente il bizzarro cuoco non la accontenta, per poi lasciarsi andare su insistenza. Pertanto, si ritrova a cena a portare a tavola la gru con una sola coscia.
Quando Corrado gli chiede spiegazioni, Chichibio dice una bugia: la gru ha solo una gamba. Il ricco banchiere fiorentino vuole, a questo punto, verificare questo dettaglio con i suoi stessi occhi. Si recano così il giorno dopo nel bosco, dove Currado spaventa le gru con un’esclamazione. Gli animali iniziano a scappare abbassando la gamba che di solito lasciano sospesa durante il riposo. Chichibio inventa così un’altra bugia: la sera prima ha urlato anche lui e la gru gli ha mostrato l’altra gamba. In questo modo riesce a far ridere Currado, che decide di perdonarlo.
Chichibio e la gru: la morale della novella
Qual è la morale di Chichibio e la gru? La novella insegna che bisogna sempre dare una seconda possibilità, soprattutto quando il danno non è poi così grave. Alla fine il bizzarro cuoco ha dato via solo una gamba del grosso animale. Sebbene siano di classi sociali differenti, il gentile banchiere non si fa troppi problemi a perdonare il suo dipendente, ridendo anche di fronte alle sue menzogne. Inoltre, la novella di Boccaccio insegna che nei momenti di difficoltà possono arrivare delle risposte che possono risolvere un problema.