1 Luglio 2024
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Ice Cold, il caso Jessica Wongso: storia vera, chi è e dov’è oggi

Dal 28 settembre 2023 è disponibile su Netflix Ice Cold: il caso Jessica Wongso. Si tratta del nuovo documentario che porta lo spettatore a seguire le dinamiche di un caso avvenuto in Indonesia nel 2016. Precisamente ruota intorno ai misteri legati al processo di Jessica Wongsoo, accusata di aver ucciso l’amica Mirna Salihin. Diretto da Rob Sixsmith, il documentario prende inizio da quel 6 gennaio 2016, giorno in cui Mirna è stata uccisa con il cianuro mentre beveva un caffè nel locale Café Olivier. L’unica sospettata e accusata è Jessica Wongso, protagonista di un caso che è diventato un fenomeno mediatico.

Ice Cold, il caso Jessica Wongso: com’è morta Mirna Salihin

Il 6 gennaio 2016 Mirna Salihin è morta in ospedale dopo aver bevuto un caffè ghiacciato all’Olivier Café in Indonesia. Secondo la polizia, l’avvelenamento da cianuro è la causa della sua morte. Le indagini hanno portato all‘arresto di Jessica Kumala Wongso, giudicata colpevole di omicidio e condannata a 20 di carcere. In Indonesia questo caso è diventato famoso, con i media del posto che ancora oggi parlano di quanto accaduto. Infatti, la sentenza è stata addirittura trasmessa in diretta nazionale in televisione e guardata da milioni di indonesiani. Ma chi era Mirna Salihin? Nata nel 1988, era la figlia di Edi Darmawan Salihin, un uomo d’affari.

Prima di morire aveva sposato Arief Soemarko, rimasto vedovo. Le indagini svolte sulla morte di Mirna Salihin hanno permesso di ricostruire quella tragica giornata. Intorno alle ore 15.30, il 6 gennaio 2016, la 27enne Jessica Wongso ha raggiunto il centro commerciale di Giacarta, ha fatto un po’ di shopping e poi ha raggiunto i suoi amici all’Olivier Café intorno alle ore 17.00, come prestabilito. Prima, intorno alle ore 16.14, Jessica avrebbe ordinato alcune bevande all’interno del bar, compreso il caffè ghiacciato vietnamita che avrebbe ucciso Mirna. Quest’ultima è arrivata sul posto alle 17.16.

Nell’attesa, prima dell’arrivo di Salihin, Jessica avrebbe tenuto nascoste le bevande dalle telecamere di sicurezza, usando le borse della spesa, sul tavolo, secondo quanto riporta il noto sito Daily Mail. Ed ecco che, poco dopo essere arrivata, Mirna ha bevuto un sorso di caffè e si è lamentata per il suo sapore orribile. Dopo di che, ha perso i sensi. Sul posto è giunta l’ambulanza e la giovane Salihin è stata trasportata nell’ospedale Abdi Waluyo di Menting, dove è morta alle ore 18.00. Tramite l’autopsia, effettuata il 10 gennaio, è stato individuato il sanguinamento nel suo stomaco. Poco dopo, la polizia ha affermato che è stato trovato del cianuro sia nel caffè da lei bevuto che nel suo corpo.

Chi è Jessica Wongso? La storia vera

Il 30 gennaio 2016 Jessica Wongso è stata accusata di omicidio premeditato ed è stata presa in custodia dalla polizia, in attesa del processo. Un tempo, la ragazza viveva in Australia. Così la Polizia Federale Australiana ha consegnato alle autorità indonesiana il fascicolo che parlava del suo stato psicologico e un ordine restrittivo fatto contro di lei dal suo ex fidanzato. Jessica Wongso e Mirna Salihin avevano studiato insieme all’interno della scuola di design di Sidney, per molti anni. Il padre della vittima ha confermato che le due amiche erano molto legate. Dopo gli studi, Wongso è rimasta in Australia per altri sette anni, lavorando come grafica presso Ambulance NSW.

Invece, Mirna è tornata in Indonesia. Secondo quanto è stato scoperto tramite il fascicolo fornito dalla Polizia Federale australiana, Wongso avrebbe uno stato di salute mentale abbastanza complicato, tanto che aveva tentato quattro volte il suicidio finendo in ospedale. Non solo, aveva avuto un incidente stradale causato dall’alcol, aveva mostrato un atteggiamento minaccioso con i suoi colleghi e aveva ricevuto un ordina di arresto per violenza da parte del suo ex fidanzato.

Perché Jessica Wongso ha ucciso Mirna Salihin?

Nel corso del processo, è stato stabilito che le due amiche si trovavano in disaccordo su un uomo, con cui Jessica usciva in Australia. Pare che Salihin si sia opposta a questa relazione, in quanto il ragazzo “era spesso rude e tossicodipendente”. Questo è ciò che il pubblico ministero ha rivelato il primo giorno del processo, secondo quanto riporta il noto sito Daily Mail. Dopo aver chiuso questa relazione, Wongso era furiosa con Mirna e ha così messo in atto un piano per ucciderla. In particolare, a generare questo suo senso di rabbia sarebbe stata la gelosia provata per il matrimonio felice che Salihin aveva costruito. Inoltre, Jessica non era stata invitata alle nozze.

Il processo è durato quattro mesi e alla fine Wongso è stata condannata a 20 anni di prigione per aver ucciso Mirna Salihin. Un processo controverso, in quanto non c’è mai stata una prova effettiva della sua colpevolezza. In effetti, nessuno l’ha vista mettere il veleno nella bevanda. Inizialmente non sono state trovate le tracce di cianuro nel corpo della vittima. Solo dopo diversi giorni dalla sua morte sono state rilevate. Secondo Jaya Surya Atmaja, patologo forense dell’Università dell’Indonesia, questo potrebbe essere il risultato delle sostanze chimiche dell’imbalsamazione.

Dov’è oggi Jessica Wongso?

Jessica Wongso non è stata condannata alla pena di morte prevista in Indonesia per gli omicidi premeditati. Questo perché aveva uno status di residenza permanente in Australia. Comunque oggi si trova in prigione in Indonesia e finora ha scontato sette anni. Nel corso del processo avrebbe mostrato poche emozioni. Addirittura un video la ritrarrebbe mentre sorride e ride. Dopo il verdetto finale, Wongso ha presentato per diverso tempo l’appello, che è stato respinto sia dall’Alta Corte di Jakarta che dalla Corte Suprema.

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