Jill Dando, un mistero irrisolto: storia vera, teorie e Barry George
Dal 26 settembre 2023 è disponibile su Netflix Jill Dando: Un mistero irrisolto. Si tratta di un documentario composto da 1 stagione di 3 episodi in totale. Prodotta nel Regno Unito, questa docuserie ha il compito di far scoprire allo spettatore le teorie sullo sconvolgente omicidio della nota presentatrice inglese Jill Dando, avvenuto nel 1999. Stiamo parlando di un caso controverso, che ancora oggi divide gli esperti. Chi ha ucciso Jill Dando? Questa la domanda che molti si pongono da quanto è avvenuto il delitto, le cui indagini non hanno mai portato a una verità definitiva. Al contrario, ci sono molte teorie al riguardo.
Chi era Jill Dando? Come è stata uccisa? Storia vera
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Jill Dando è stata una famosa giornalista e conduttrice britannica, molto amata negli anni ’90. Ha lavorato per la BBC TV dal 1988, in vari programmi, tra cui BBC Breakfast Time, Breakfast News, BBC One O’Clock News e Six O’Clock News. Quando è avvenuto l’omicidio stava presentando Crimewatch insieme al collega Nick Ross. Il 26 aprile del 1999, all’età di 37 anni, Jill Dando è stata uccisa in pieno giorno con un solo proiettile mentre si trovava sulla soglia della sua casa a Fulham. Aveva deciso di restare con il fidanzato Alan Farthing a Chiswick ed era intenzionata a vendere la sua abitazione a Fulham.
Precisamente la conduttrice britannica è stata colpita alla testa con una pistola semiautomatica calibro 9mm. A scoprire il suo corpo senza vita è stato un vicino, che ha subito chiamato la polizia. La giornalista è stata trasportata in ospedale, ma al suo arrivo è stata dichiarata morta.
Jill Dando, un mistero irrisolto: chi l’ha uccisa?
Come si può capire dal titolo della docuserie su Netflix Jill Dando: Un mistero irrisolto, il caso dell’omicidio non è mai stato risolto. Dopo l’omicidio, la polizia ha iniziato le importanti indagini, che hanno portato Barry George a essere condannato, a luglio del 2001. La prova che dimostrava la sua colpevolezza riguardava una particella di polvere da sparo che è stata trovata nella tasca di uno dei suoi cappotti. Ma, anni dopo, sono arrivati dei dubbi su questa prova. Durante il documentario della BBC The Murder of Jill Dando, la scienziata Angela Shaw ha spiegato che una persona su 100 potrebbe raccogliere una particella. Trovarla nella tasca del suo cappotto non poteva collegare Barry George all’omicidio.
Sette anni dopo, nel 2008, l’uomo è stato assolto. Ha poi tentato di chiedere un risarcimento per l’ingiusto arresto, dopo aver trascorso circa otto anni dietro le sbarre. Il Ministero della Giustizia, però, ha negato non gliel’ha concesso.
Chi è Barry George
Barry George ha partecipato alla docuserie su Netflix Jill Dando: Un mistero irrisolto. Nato a Londra, è il più giovane di tre figli. Sin da piccolo ha dimostrato di avere delle difficoltà emotive e comportamentali. Ha lasciato la scuola senza qualifica e il suo unico lavoro è stato quello di messaggero alla BBC Televisione Center con un contratto indeterminato di sei mesi. George ha sempre avuto il desiderio di impersonare dei personaggi famosi, adottandone vari pseudonimi, anche quando andava a scuola. Negli anni è stato spesso accusato di aggressione da varie donne.
Nel 1989 ha sposato la studentessa giapponese di 35 anni, Itsuko Toide. Il loro è stato un matrimonio “violento e terrificante. Infatti, la stessa Toide – dopo quattro mesi – ha denunciato alla polizia le aggressioni. Così a ottobre del 1989 è stato arrestato, ma il caso è stato archiviato. Il matrimonio si è concluso definitivamente nel 1990. Quando è avvenuto l’omicidio di Jill Dando, Barry George viveva in un appartamento a Crookham Road, a Fulham. Durante il processo gli è stata diagnosticata la Sindrome di Asperger. Infatti, gli psicologi hanno rivelato in lui vari disturbi della personalità.
La sua condanna per la morte della conduttrice britannica è stata considerata non sicura da alcuni esperti. Sono quattro le prove che hanno portato alla sua condanna:
- Un testimone lo aveva visto nella strada dov’è stata uccisa Dando, qualche ora prima. Altre persone avevano visto un uomo che poteva somigliare proprio a lui.
- Aveva raccontato diverse bugie in un’intervista.
- Ha tentato di crearsi un falso alibi.
- Una particella di polvere da sparo è stata trovata nella tasca della sua giacca.
Chi ha ucciso Jill Dando? Le teorie
Parlando del documentario su Netflix su Sky News, il fratello della defunta conduttrice, il giornalista Nigel, si è aperto sulla questione. La sua teoria è che Jill si trovava nel posto sbagliato al momento sbagliato e che qualcuno che camminava per strada con una pistola in mano l’ha uccisa. Pertanto, sembra che Nigel non creda che la sorella sia stata uccisa per un motivo in particolare. C’è da dire, però, che l’assassino è riuscito a ucciderla con un solo proiettile e questo dimostra che si è tratta di un omicidio professionale, compiuto da chi aveva come unico obiettivo quello di ucciderla.
L’unico avvistamento accertato è quello del vicino di casa, il quale ha affermato di aver visto un uomo che si allontanava dopo lo sparo. Sono nate varie teorie intorno all’omicidio di Jill Dando. In particolare, c’è chi ha puntato l’attenzione sul suo lavoro con il programma televisivo Crimewatach. Qualche settimana prima del suo omicidio aveva presentato un appello della BBC per aiutare i rifugiati kosovari e albanesi.