5 Luglio 2024
Curiosità

Lazza, 100 messaggi: significato, a chi è dedicato e testo del brano

Qual è il significato della canzone 100 messaggi di Lazza? Il brano esce all’una di martedì 27 febbraio 2024. Si tratta di una canzone molto attesa dai fan del cantante, che al Festival di Sanremo 2023 ha conquistato tutti con Cenere. Ed è proprio all’evento musicale, in qualità di ospite, a inizio febbraio 2024 che ha presentato in anteprima il suo nuovo brano. Lo stesso cantante ha ammesso che aveva bisogno di farlo sentire al suo pubblico, sebbene ancora non avesse una data d’uscita. Dopo l’esibizione 100 messaggi ha fatto il giro dei social network e oggi è arrivato il momento della sua uscita.

Lazza e il brano 100 messaggi: qual è il significato della canzone e di chi parla

100 messaggi è un brano a cui Lazza tiene molto, come lui stesso ha dichiarato sui social network. Ma di cosa parla la nuova canzone del cantante? Parla della fine di una storia d’amore, dunque di un addio. L’artista si ritrova a percorrere tutte le fasi legate a una rottura. Inizialmente fa notare ciò che solo l’amore è in grado di dare e quanto si è disposti a dare alla persona che si ama. Lazza racconta che avrebbe scalato l’Everest a mani nude per questa persona, anche affrontando le sue paure. Poi la rottura, dopo della quale il cantante si dice dispiaciuto per aver fatto “la guerra”.

Di certo, non c’è spazio per un ritorno nel testo di 100 messaggi. Infatti, Lazza dice: “Ora è tardi anche se piangi”. Parla di 100 messaggi che questa persona invia per tornare indietro nel tempo e ricominciare. Allo stesso tempo, il cantante porta il dolore per la fine di questa storia d’amore nel brano, nella consapevolezza che non funzionava in quanto “eravamo opposti”. Molti fan credono che la canzone parli della fine della storia d’amore tra Lazza e Debora Oggioni. I due hanno avuto una relazione durata dal 2020 al 2023. La canzone è prodotta dallo stesso artista.

Il testo della canzone 100 messaggi di Lazza

Ti prego non cominciare
Sai che per me è già difficile
Credere a quanto mi facevi male
Ma se me l’avessi chiesto
Avrei scalato l’Everest a mani nude
Anche se odio il freddo e soffro pure di vertigini
Io me ne frego

Quando menti io ti credo
So che sono più di mille le cose di me che non tolleravi
Parlare con te è come cercare di afferrare il vento con le mani
Se avevo un problema mi dicevi di parlarne con chi se ne intende
Guardavo cadere tutto a pezzi come fosse l’11 settembre

Dimmi ancora una bugia, poi una bugia, poi la verità
Era tutto una follia, però una follia per te non si fa
Non ero più a casa mia neanche a casa mia, solo mille guai
Penso a Davide e Golia, io sarò Golia, tu mi ucciderai
E te l’avrei lasciato fare, perché ero fuori di testa

Dimmi quando ci si perde a cosa serve fare festa
Fumo ‘sti fiori del male, tutto quello che mi resta
Ora che mi sento inerme, come un verme in fondo al Mezcal
Scordati che mi conosci

Ora è tardi anche se piangi
È inutile che mi angosci
Mi mandi cento messaggi
A cui non risponderò
Non ne sono più capace
Sono diventato tutto ciò che odiavo
E ti assicuro non mi piace

Dimmelo se te ne accorgi
Siamo diventati grandi
Anche se ho dieci orologi
Ma recupererò gli anni

Scusa se non tornerò
Non sai quanto mi dispiace
Che abbiamo fatto la guerra
Ma non sapevamo come fare pace
Triste quando ci pensavo
Ci mancava tutto quanto
Perfino la data di un anniversario

Scrivevano è fidanzato
Solo perché finanziavo
Ti darei da bere il sangue
Perché è tutto ciò che mi è rimasto
Credimi è impossibile accettare che oramai ti ho detto “ciao”
Sto in un bilocale che da quando ti ho cacciato sembra un up and down
Grande tipo il doppio ma senza la luce come ci fosse un blackout
Non sono sentimentale, delle volte tu aprivi la porta e io nemmeno ti sentivo entrare

Ti volevo a tutti i costi, ma eravamo opposti, proprio come un polo
Stare insieme è l’arte di risolvere i problemi che non ho da solo
Giuro non so più chi sono
Tutto ciò mi dà fastidio
‘Sto mondo a misura d’uomo
Mi fa sentire in castigo

Scordati che mi conosci
Ora è tardi anche se piangi
È inutile che mi angosci
Mi mandi cento messaggi
A cui non risponderò
Non ne sono più capace

Sono diventato tutto ciò che odiavo
E ti assicuro non mi piace
Dimmelo se te ne accorgi
Siamo diventati grandi
Anche se ho dieci orologi
Ma recupererò gli anni

Scusa se non tornerò
Non sai quanto mi dispiace
Che abbiamo fatto la guerra
Ma non sapevamo come fare pace

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