11 Dicembre 2024
Film e Serie TV

Le ali della mia solitudine come finisce: spiegazione finale

Dal 19 gennaio 2024 è disponibile su Netflix Le ali della mia solitudine (My Loneliness Has Wings). Si tratta di un film drammatico spagnolo diretto da Mario Casas. La trama ruota intorno a Dan, un giovane artista. Quest’ultimo si ritrova a lottare per avere una vita dignitosa, dopo aver vissuto un’infanzia traumatica senza avere una famiglia a fianco. I suoi sogni sembrano impossibili da realizzare e accanto a lui ci sono gli amici Vio e Reno. Insieme i tre organizzano crimini per avere i soldi per vivere. Dan apprezza i momenti di gioia dopo la complicata infanzia, ma le cose purtroppo iniziano a cambiare.

Le ali della mia solitudine: riassunto della trama

La trama de Le ali della mia solitudine inizia con una grave perdita per Dan, il quale si ritrova a dire addio all’unica persona che può definire famiglia: sua nonna. Con lei ha un legame speciale e la ama incondizionatamente. Una notte quando rientra a casa, dopo aver visto i suoi amici Vio e Reno, Dan scopre che sua nonna è morta. Prende parte al funerale anche suo padre, che è un detenuto. Dan non ha un buon rapporto con lui, tanto che spera di non vederlo più in libertà. Ma ecco che una mattina se lo ritrova a casa.

L’uomo porta via tutto ciò che appartiene Dan, anche i soldi che aveva risparmiato in questi anni. Il ragazzo capisce che il padre è tornato a casa per restare e non riesce a sopportarlo. Quando era un bambino, era stato spesso colpito dal padre. Per superare il trauma ci sono voluti anni e con il suo ritorno Dan torna a sentirsi in gabbia. A un certo punto, il giovane artista decide di andare via di casa e di stare per un po’ da Reno, per poi andare nel centro della street art, a Berlino. Ma che fine ha fatto sua mamma? Con lei non ha più rapporti, in quanto, come il padre, è una donna dipendente dalla droga.

Le ali della mia solitudine: Dan e Vio vogliono arrivare a Berlino

come finisce le ali della mia solitudine
Netflix

Per recarsi a Berlino, Dan ha bisogno di denaro e così – con il disappunto di Vio – insieme a Reno decide di mettere in atto una rapina in una gioielleria. Reno viene catturato, mentre Vio viene bloccata a terra dall’ufficiale. Dan colpisce quest’ultimo e scappa con l’amica, con cui cercano di evitare di essere arrestati. Alla fine finiscono in Portogallo, dove decidono di aspettare che le acque si calmino. Intanto, scoprono che Reno è stato rilasciato dopo aver confessato alla polizia, prima di affrontare il processo.

Dan e Vio hanno la possibilità di conoscersi meglio e il loro legame diventa sempre più forte. Nel frattempo, restano in hotel, usando i soldi ricavati dai gioielli rubati. Tramite Reno, scoprono che la polizia li sta ancora cercando e che il padre di Dan è tornato in prigione, in quanto la polizia ha trovato la droga in casa. Così Dan e Vio capiscono che devono ancora attendere. Col tempo diventa chiaro che Dan è ancora tormentato dal suo passato, attraverso i suoi attacchi di rabbia. Vio crede che stando a fianco a Dan non avrà mai una vita tranquilla, così decide di tornare a casa.

Ma ecco che percepisce il suo dolore attraverso la sua arte e capisce di aver portato gioia nella sua vita. Pertanto, resta con lui. A un certo punto, Reno fa sapere loro che il padre di Dan li sta cercando. Quest’ultimo ha più paura dell’ira del padre che di finire in prigione. Insieme a Vio, impacchetta le sue cose e spera di arrivare a Berlino.

Come finisce Le ali della mia solitudine: spiegazione del finale

Nel finale de Le ali della mia solitudine, Dan e Vio tentano di lasciare la città. Ma ecco che uno spacciatore, che da giorni aveva messo gli occhi su Vio, li ferma con la sua banda. Sono soli ed è notte fonda. Dan viene bloccato, mentre tentano di abusare di Vio. Il ragazzo riesce a liberarsi, ma accade la tragedia. Dan viene pugnalato e muore tra le braccia di Vio, quando arriva la polizia. Nessun lieto fine per il ragazzo, che voleva solo essere felice. Ma non finisce qui il film. È passato del tempo e Vio lavora in un pub a Berlino.

Improvvisamente il proiettore del pub mostra il diario dei disegni di Dan e si sente quest’ultimo chiamare Vio. È probabile che dopo la morte del ragazzo, la giovane ha deciso di proiettare i suoi lavori. Finalmente ora Dan potrebbe aver trovato la libertà che tanto desiderava. Le ali nella mia solitudine lascia dei dubbi su questo finale, dando la possibilità agli spettatori di fare la propria interpretazione. Sembra improbabile che Dan sia sopravvissuto e che sia arrivato Berlino. È possibile, invece, che Vio abbia immaginato di averlo al suo fianco.

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