Chevalier film: storia vera, finale spiegato e cosa accadde dopo
Dal 16 giugno 2023 è disponibile su Disney+ Chevalier, il film ispirato alla vera storia del musicista e schermidore Joseph Bologne. Quest’ultimo era il figlio di una schiava africana e di un proprietario terriero francese. Ha portato avanti una lotta per contrastare i pregiudizi razziali, che in quell’epoca non dava la possibilità a persone come lui di vivere serenamente a Versailles. Diretto da Stephen Williams, il film ha il compito di ripercorrere la storia di Joseph Bologne, meglio conosciuto come Chevalier de Saint-Georges, il quale riuscì a raggiungere grandi risultati come musicista e schermidore. Allo stesso tempo si ritrovò a vivere una storia d’amore impossibile e a scontrarsi con la corte della regina Maria Antonietta. Ma vediamo ora insieme come finisce Chevalier e cosa è successo nella realtà.
Chevalier su Disney+: la storia vera di Joseph Bologne
- Leggi anche: Volo Pan Am 73, la storia vera e il finale del film
- Leggi anche: Monday come finisce, il finale di Mickey e Chloe spiegato
Il film Chevalier su Disney+ è ambientato nella Francia del XVIII secolo e si basa sulla storia vera di Joseph Bologne, conosciuto anche come Chevalier de Saint-Georges. Come violinista riuscì a conquistare un certo successo con concerti divenuti popolari. Ma è stato anche un campione di scherma e un grande compositore. La sua storia è nota soprattutto perché ha vissuto nella corte di Maria Antonietta, all’epoca regina di Francia. Non è stato facile per gli esperti di storia ricostruire la sua vita, in quanto i documenti e la sua musica sono stati distrutti nel periodo di Napoleone. Per questo, non ci sono molti dettagli riguardanti la sua vita privata. Nonostante questo, il regista Stephen Williams è riuscito a realizzare un bellissimo film sulla biografia di Chevalier.
Joseph Bologne era un uomo che ha faticato nella sua scalata, in quanto ritenuto figlio illegittimo di una donna nera e un uomo bianco. Proprio per questo si ritrovò a dover vivere in una società ricca di pregiudizi sul suo conto. La sua forza stava nel fatto che cercava sempre di contrastare le regole delle persone aristocratiche, che sebbene amassero il suo talento, lo emarginavano. Con tutto se stesso cercò di affermare la sua identità nella società dell’epoca. Un tema, quello dell’accettazione sociale, ancora oggi delicato.
Come finisce Chevalier: la spiegazione del finale
Alla fine del film, Chevalier si trova sul palco per esibirsi e per finanziare la rivoluzione. Questo mentre Maria Antonietta interrompe le proteste e i raduni. Marc René vuole ucciderlo, tanto che gli punta contro una pistola. Ma ecco che il difensore militare non riesce a sparare a Joseph Bologne, in quanto si rende conto di trovarsi in una sala piena di gente che canta per la libertà. Non vincerebbe se uccidesse Chevalier, ma alimenterebbe solo le proteste. Infatti, comprende che la morte di Joseph avrebbe causato una rivolta ancora più importante contro la regina Maria Antonietta.
Chevalier come finisce: la storia con Maria-Josephine
Per quanto riguarda la sua storia d’amore impossibile con Maria-Josephine, Joseph le chiede di fuggire insieme dall’Europa e di andare a vivere su un’isola deserta, dove nessuna legge avrebbe potuto contrastarli. Ma Marc René torna a prendere sua moglie, separandoli. La storia d’amore tra Chevalier e Marie-Josephine si interrompe così bruscamente. Poco tempo dopo, Joseph la rivede in pubblico e si rende conto che è incinta di suo figlio. Per tale motivo, le propone di andare a vivere sull’isola dovrebbe avrebbero trovato la libertà di stare insieme. Ma Maria-Josephine alla fine del film Chevalier si rifiuta di fare questo passo, in quanto crede che per loro non sarebbe mai possibile vivere tranquilli insieme in qualunque luogo.
Finale Chevalier: perché le sue opere sono state distrutte
Marie-Josephin e Joseph Bologne si rivedono dopo che Marc-René uccide il loro figlio quando nota che ha la pelle scura. Nel finale di Chevalier, il musicista capisce che quell’isola deserta dove avrebbe voluto vivere con la sua amata non esiste. Comprende la realtà dei fatti, in quanto il cambiamento sociale in Francia deve ancora arrivare, come nel resto del mondo prima che possano stare insieme. Chevalier finisce con la conferma che gran parte della musica di Joseph Bologne è stata nella realtà distrutta quando Napoleone Bonaparte diede di nuovo vita alla schiavitù in Francia. Riteneva che la musica di Chevalier poteva rappresentare uno strumento rivoluzionario per il popolo.
Questo fa pensare che tutte le composizioni successive di Joseph erano collegate alla popolazione nera. Dunque, per evitare che la sua musica alimentasse le rivoluzioni del popolo, le sue composizioni furono distrutte e dimenticate.
Chevalier: cosa è successo dopo gli eventi del film nella realtà
Nella realtà, dopo il finale di Chevalier, Joseph Bologne continuò a guidare il primo reggimento nero nella Rivoluzione francese. Prima ancora fu allontanato dai compiti militari per via dei sospetti sulla sua lealtà. Così, il musicista si legò ancora di più alla musica, prima di morire a 53 anni nel 1799. Come è noto, la popolazione dieci anni prima si schierò ufficialmente contro la regina Maria Elisabetta, la quale fu giustiziata nel 1793. Marc-René si trasferì in Inghilterra durante la Rivoluzione francese, per poi tornare in Francia e morire nel 1800. Giuseppe Luigi Filippo II modificò il suo nome e si fece chiamare Philippe Égalité. Morì nel 1793 giustiziato. Non si sa molto su come proseguì la vita di Marie-Josephine. Ciò che è noto è che pubblicò romanzi e composizioni durante la Rivoluzione.