The Limehouse Golem – Mistero sul Tamigi: trama e spiegazione
Ultimo aggiornamento 18 Maggio 2024 12:45 pm by Redazione
The Limehouse Golem – Mistero sul Tamigi è un film diretto da Juan Carlos Medina del 2016. Sceneggiata da Jane Goldman, la pellicola rappresenta un adattamento cinematografico del libro La leggenda del mostro di Limehouse del 1994 di Peter Ackroyd. Siamo nel 1880 in un pericoloso quartiere di Lomehouse a Londra e diversi omicidi scuotono i cittadini. I delitti sono terribili e la comunità del posto è convinta che dietro ci sia il Golem, una creatura leggendaria.
The Limehouse Golem – Mistero sul Tamigi: la trama del film
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Limehouse, nel periodo della Londra vittoriana, viene colpita da una serie di omicidi. I cittadini credono che il colpevole sia il Golem, una creatura leggendaria. Un giorno Elizabeth Cree viene accusata di aver ucciso suo marito John avvelenandolo, proprio quando è avvenuto l’ultimo omicidio di Golem. A questo punto, l’ispettore John Kildare trova delle prove che fanno da collegamento tra John Cree e gli omicidi del Golem. L’uomo intende risolvere questo caso prima che Elizabeth, attrice di teatro di successo, venga impiccata.
L’ispettore è convinto che uno dei quattro uomini della biblioteca sia il Golem, dopo aver scoperto un diario scritto da quest’ultimo nella sala della struttura. I quattro sono Dan Leno, Karl Marx, George Gissing e John Cree. Così tiene in considerazione la grafia dei primi tre, ancora in vita, per fare un confronto. Si scopre che Elizabeth, quando morì sua madre, fu aiutata da Dan Leno e si unì alla sua compagnia teatrale. John Cree, drammaturgo, restò invaghito di lei e le propose di avere il ruolo di protagonista nel suo nuovo spettacolo. Intanto, la collega Aveline Ortega iniziò a essere invidiosa del successo ottenuto da Elizabeth.
Dove vedere The Limehouse Golem – Mistero sul Tamigi
The Limehouse Golem – Mistero sul Tamigi: chi è il Golem
Intanto, Elizabeth iniziò a subire dei ricatti dal proprietario del teatro, conosciuto come Lo Zio, e costretta a posare nuda per delle fotografie. La donna ne parlò con John, il quale le aveva chiesto di diventare sua moglie. Improvvisamente Lo Zio fu trovato morto e il teatro finì nelle mani di Dan Leno. Dopo il matrimonio, il rapporto tra Elizabeth e John ha subito dei problemi. Lei si rifiutava di trascorrere la notte con lui, tanto che aveva deciso di assumere una cameriera personale per soddisfare i desideri del marito. Dunque, si capisce così che John ed Elizabeth non erano in buoni rapporti.
Nel corso del film The Limehouse Golem – Mistero sul Tamigi, Kildare trova la copia manoscritta della commedia che Cree aveva creato prima della sua morte. Ciò accade nel giorno in cui dovrebbe avvenire la pena di morte di Elizabeth. Quest’ultima riesce a ottenere un’ora di rinvio alla sua esecuzione, con l’aiuto di Kildare. L’ispettore le chiede poi di scrivere una lettera in cui dichiara di aver ucciso John perché temeva per la sua stessa vita, avendo capito che era un assassino. Ma ecco che Elizabeth, invece, scrive: “Io sono Golem”, usando la stessa grafia dell’assassino. Infatti, è stata proprio lei ad aver ucciso Lo Zio e ad aver compiuto gli altri omicidi, facendo nascere il mito del Golem.
Come finisce The Limehouse Golem – Mistero sul Tamigi: spiegazione finale
Nel finale di The Limehouse Golem – Mistero sul Tamigi si comprende che Elizabeth è il Golem e che ha ucciso il marito perché quest’ultimo aveva scoperto i suoi crimini. Kildare è sconvolto di fronte a questa scoperta e non riesce a confessare che è lei il vero Golem. Preferisce che la donna venga ricordata come la persona che ha ucciso il Golem, che viene così associato a John, piuttosto che farla diventare famosa come un’assassina. In seguito, la compagnia di Dan Leno porta in scena la vita di Elizabeth e a interpretarla è proprio Aveline Ortega.
L’attrice muore in modo accidentale proprio durante la scena dell’esecuzione. Leno, che non appare per nulla sconvolto, decide di indossare la sua parrucca e di interpretare lui stesso Elizabeth. The Limehouse Golem – Mistero sul Tamigi finisce in modo enigmatico. L’ultima scena mostra Elizabeth viva che fa un inchino sul palco pronunciando le famose parole di Leno, ovvero “Eccoci di nuovo qui!”. Dunque, il finale lascia spazio all’interpretazione allo spettatore. Elizabeth è ancora viva o si tratta solo di un’illusione?