The Silencing – Senza voce come finisce: spiegazione finale
Ultimo aggiornamento 11 Settembre 2023 10:23 am by Redazione
Su Netflix è disponibile The Silencing – Senza voce. Si tratta di un film diretto da Robin Pront, uscito nelle sale cinematografiche nel 2020. La pellicola con Nikolaj Coster-Waldau, Annabelle Wallis e Hero Fiennes Tiffin vede protagonista Rayburn Swanson, il quale ha istituito una riserva dopo la scomparsa della figlia. Un giorno, attraverso un monitor, assiste a un terribile crimine. Lo sceriffo locale, Alice Gustafson, gli chiede aiuto per trovare l’assassino, che due anni prima potrebbe aver rapito sua figlia.
The Silencing – Senza voce: riassunto della trama
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Il protagonista della trama di The Silencing – Senza voce è Rayburn Swanson, un uomo alcolizzato e divorziato, ancora turbato dalla scomparsa della figlia, avvenuta anni prima. Vive in una casa nella foresta e nutre una grande passione per la caccia. Per amore della figlia, che era un’amante degli animali, oggi custodisce la riserva forestale e osserva tutto ciò che accade attraverso delle telecamere. Un giorno si ritrova ad assistere a un crimine, quando un serial killer mascherato si aggira nei boschi. Crede che l’uomo possa essere collegato alla scomparsa della figlia. Si unisce così alla ricerca dell’uomo, insieme allo sceriffo del posto, Alice Gustafson. Il serial killer, però, sembra essere sempre un passo avanti a loro, tanto che uccide chiunque dedica di entrare nella foresta, usando una lancia.
Finale The Silencing – Senza voce: chi è il killer?
Il primo indizio sull’identità del serial killer di The Silencing è legato alle iniziali MB segnate su una freccia. Alice indaga così su un criminale del posto, che si chiama Sam Moonblood. Sospetta che quest’ultimo sia l’assassino, ma poi si scopre che non sa nemmeno come utilizzare le frecce. Intanto, Ryaburn sfrutta la sua conoscenza della foresta per creare la giusta trappola per incastrare l’assassino. Dopo averlo catturato, scopre che si tratta del dottor Boone, colui che aveva curato le sue ferite. Nel frattempo, Alice scopre che il medico aveva una figlia, Melissa, la quale è morta in un incidente.
La morte della figlia gli ha fatto perdere la testa e ha iniziato a uccidere ragazze che credeva che a nessuno sarebbero mancate. Quando Rayburn incontra Boone nella foresta, individua il suo camioncino. Inserisce un segno sul veicolo, in modo che possa rintracciarlo in seguito. Invece, per quanto riguarda la piccola cicatrice che viene trovata sul collo di tutte le vittime del dottore, si tratta del risultato della rimozione chirurgica che lui stesso ha eseguito per rimuovere le corde vocali. In questo modo, Boone si assicurava così che nessuna delle vittime potesse chiedere aiuto mentre le uccideva nei boschi.
Come finisce The Silencing – Senza voce: spiegazione del finale
Nel finale di The Silencing – Senza voce, Rayburn decide di fare giustizia con le proprie mani e spinge il dottore in una trappola per animali. Alice tenta di convincerlo a consegnarlo alla polizia. L’uomo, però, non si fida del sistema giudiziario, in quanto nessuno è mai riuscito a trovare sua figlia. Non solo, uccidendo Boone, Rayburn crede di potersi riscattare dagli errori commessi in passato. The Silencing finisce con il protagonista che riesce finalmente ad accettare la morte di sua figlia e a celebrare un funerale per lei.