Banklady, storia vera del film: chi erano Gisela Werler ed Hermann
Ultimo aggiornamento 18 Maggio 2024 12:44 pm by Redazione
Banklady è un film del 2013 che racconta la storia vera di Gisela Werler. Il regista e sceneggiatore Christian Alvart, ha deciso di usare questa vicenda della cronaca tedesca per creare una trama avvincente e unica. Nei ruoli dei protagonisti vi sono gli attori Nadeshda Brennicke e Charly Hübner. Al centro della storia c’è la trentenne Gisela, la quale negli anni ’60 è diventata la prima rapinatrice di banche in Germania. Ma vediamo ora insieme di cosa parla il film, cos’è accaduto nella realtà e cos’è successo a Gisela Werler.
Banklady, trama: di cosa parla
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La trama di Banklady è ambientata negli anni ’60, durante i quali Gisela Werler è un’operaia della fabbrica di carta da parati di Amburgo. Qui si innamora di Hermann Wittorf, un tassista e rapinatore. La protagonista riesce subito a entrambe nel suo mondo e a farsi conoscere anche ai media, riconosciuta come banklady. Diventa così la prima rapinatrice di banche in Germania. Ma per Hermann e Gisele la strada non è semplice da percorrere, in quanto i due investigatori Fischer e Kaminski sono sulle loro tracce.
Dove vedere Banklady (2013)?
Banklady, la storia vera: chi era Gisela Werler
Negli anni ’60 Gisela Werler ha effettuato 19 rapine a mano armata, diventando la prima rapinatrice di banche della Germania. A renderla unica erano i suoi travestimenti, con parrucche e occhiali da sole, come una star del cinema. I media l’hanno resa un personaggio popolare e affascinante. Gisela, nata il 18 agosto 1934, era la prima delle tre figlie di un fabbro ad Altona. Non è cresciuta in un luogo sereno e le cattive condizioni l’hanno portata a lasciare la scuola elementare, per dare una mano alla sua famiglia economicamente.
Gisela Werler: la storia con Hermann e quando è morta
Gisela Werler ha incontrato Hermann Wittorff ed è con lui che è diventata una rapinatrice. Infatti, lui già viveva con questo stile di vita. Gisela e Hermann si sono anche sposati, in prigione. Ma nel 2003, ad Amburgo, all’età di 69 anni, Werler è morta ad Amburgo. Invece, Wittorf è morto alla fine dell’anno 2009.
Gisela Werler e Hermann Wittorf: le rapine e gli arresti
La coppia di rapinatori in Germania ha colpito varie banche con le loro rapine, a livello nazionale. Precisamente hanno preparato e svolto insieme 19 rapine in banca. Nel dicembre del 1967, Gisel e i suoi complici sono stati arrestati dalla polizia, mentre tentavano di mettere in atto una nuova rapina. I quattro impiegati della banca Bad Segeberg hanno fatto resistenza e sono stati colpiti da Hermann. L’anno dopo è iniziato il processo, che ha portato alle seguenti condanne: Hermann è stato condannato a 13 anni e mezzo di carcere, mentre Gisela 9 anni e mezzo.
Werler ha avuto meno anni di condanna, in quanto ha reso credibile il fatto che è diventata rapinatrice per amore. Lì in prigione la coppia si è anche sposata. Quando è uscito di prigione nel 1985, Hermann ha cercato nuovamente di rubare in una banca, la Elmshorner Bank for Public Economy. In tribunale, per difendersi, ha affermato di averlo fatto perché voleva garantirsi una pensione con cui vivere. Pare non sia stata dimostrata la presunta partecipazione di Gisela a questo colpo.