I leoni di Sicilia serie: storia vera, i discententi oggi e finale dei libri
Ultimo aggiornamento 24 Ottobre 2023 11:33 pm by Redazione
Dal 25 ottobre 2023 è disponibile su Disney+ I leoni di Sicilia. L’attesa è finita: la serie TV italo-statunitense diretta da Paolo Genovese può finalmente intrattenere gli abbonati all nota piattaforma di streaming. La trama degli episodi con Miriam Leone è tratta dai due romanzi di Stefania Auci, che parlano della storia della famiglia Florio, composta da armatori e imprenditori calabresi che sono approdati in Sicilia nell’Ottocento e sono diventati tra i più ricchi di tutta Italia. Ma vediamo insieme la trama, il cast, la storia vera della famiglia Florio, i discendenti che sono in vita e come finiscono i due libri.
I leoni di Sicilia: la trama della serie con Miriam Leone
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La trama della serie TV su Disney+ I leoni di sicilia prende inizio dal 1799, anno in cui i Florio sbarcano a Palermo da Bagnara Calabra. I componenti della famiglia sono ambiscono a diventare ricchi e potenti, riuscendoci. In poco tempo, i fratelli Paolo e Ignazio riescono ad avere successo con la loro bottega di spezie. Poi entrano nel commercio di zolfo, acquistano case e terreni, e addirittura creano una loro compagnia di navigazione. Quando Vincenzo, figlio di Paolo, prende le redini la situazione diventa sempre migliore. Mentre loro si espandono anche nel vino, Palermo osserva. E non manca l’invidia, in quanto a ottenere questo successo sono per alcuni cittadini del posto degli “stranieri”. In realtà, c’è solo da ammirare il desiderio di riscatto sociale dei Florio.
Il cast de I leoni di Sicilia su Disney+
- Michele Riondino: Vincenzo Florio
- Miriam Leone: Giulia Portalupi
- Donatella Finocchiaro: Giuseppina Saffiotti
- Vinicio Marchioni: Paolo Florio
- Eduardo Scarpetta: Ignazio Florio, figlio di Vincenzo
- Paolo Briguglia: Ignazio Florio
- Ester Pantano: Giuseppina Saffiotti da giovane
- Adele Cammarata: Giovanna d’Ondes
I leoni di Sicilia: storia vera dei Florio dalle origini
Dopo il terribile terremoto del 1783, Paolo Florio (padre del futuro senatore Vincenzo Florio) ha deciso di lasciare Bagnara Calabra per raggiungere la Sicilia, precisamente nel 1799. A Palermo, in via dei Materassi, ha aperto un negozio di spezie, con cui ha ottenuto un grande successo. Alla sua morte, nel 1807, suo figlio Vincenzo era ancora troppo piccolo per prendere il suo posto. Così è stato scelto come successore il fratello minore di Paolo, ovvero Ignazio. Quest’ultimo ha gestito alla grande l’attività iniziata da Paolo e si è preso cura del nipote Vincenzo, facendogli fare un viaggio in Inghilterra per nuove esperienze così da espandere le ricchezze.
Intanto, Ignazio è entrato nel settore del tonno, prendendo in affitto tonnare di San Nicola e di Vergine Maria. Quando è morto, a succedergli è stato Vincenzo, all’epoca 29enne. Quest’ultimo ha dato inizio a varie attività indistruiali, tra cui quella dei vini Marsala, del tabacco e del cotone. Nel 1940 ha fondato la Società dei battelli a vapore, arrivando anche in America. Insieme ad alcuni imprenditori inglesi, ha anche fondato la Anglo Sicilian Sulphur Company. Infine, Vincenzo è stato nominato senatore del regno d’Italia. Il figlio di Paolo è morto a Palermo nel 1868, lasciando il posto al figlio Ignazio Senior.
L’attività dei Florio ha continuato a espandersi, con un giro d’affari incredibile. Addirittura Ignazio Senior ha acquistato le isole di Favignana e Formica. Qui ha messo in atto un nuovo metodo di produzione: per la prima volta sono stati effettuati la conservazione del tonno sott’olio e l’inscatolamento nel latte. Dopo aver fatto diventare le Flotte Riunite Florio la prima compagnia di navigazione italiana, come suo padre, è diventato senatore del Regno d’Italia.
Purtroppo Ignazio Senior ha dovuto affrontare, con sua moglie Franca, la morte del suo primo figlio Ignazio baby boy e della figlia Giovanna. Prima di morire ha lasciato il suo posto al secondogenito, Ignazio Junior. Anche lui è riuscito a realizzare altre attività, che esistono ancora oggi. Parliamo di Villa Igiea, creato inizialmente per curare i malati di tubercolosi e oggi hotel che porta il nome di sua figlia, e di vari cantieri navali. Oltre questo, ha fatto nascere L’Ora, il quotidiano. Sua moglie Franca ha dimostrato di avere tutte le caratteristiche per essere una signora Florio.
Il fratello di Ignazio, Vincenzo Jr., è diventato un grande affarista e sportivo. Con lui sono nati la corsa automobilistica Targa Florio il Giro Aereo di Sicilia e il Corso dei Fiori. C’è da da dire che Ignazio Jr. ha portato la famiglia verso una lenta decadenza, che è finita con la liquidazione di molti dei loro beni. Questo è accaduto per via delle importanti spese sostenute da lui o dalla cattiva gestione dei beni, ma anche dai cambiamenti che sono avvenuti a Palermo.
Famiglia Florio: chi sono i discendenti in vita
Oggi chi sono i discendenti della famiglia Florio? Gli unici diretti sono i figli di Giulia, figlia di Ignazio Jr., la quale ha sposato il marchese Achille Belloso Afan de Rivera. Costanza Afan De Rivera è, ad esempio, una discendente diretta della famiglia Florio, ancora in vita. Per i più curiosi: la tomba della famiglia Florio si trova nel Cimitero di Santa Maria di Gesù a Palermo, dove c’è la statua di un leone.
I leoni di Sicilia: riassunto del romanzo e come finisce
Il primo romanzo della saga letteraria è I leoni di Sicilia, scritto da Stefania Auci e pubblicato nel 2019. Il successo ottenuto, ha permesso alla scrittrice di realizzare un secondo libro, L’inverno dei Leoni, nel 2021. Il primo si concentra sulle origini, ovvero sull’avventuta di Paolo Florio, che si è trasferito dalla Calabria alla Sicilia con il fratello Ignazio, la moglie Giuseppina e la nipote Vittoria. L’uomo muore, lasciando tutto al fratello Ignazio e al figlio Vincenzo. Il romanzo continua con quest’ultimo a capo dell’attività di famiglia dopo la morte dello zio. La storia va avanti con Vincenzo che sposa Giulia Portalupi (personaggio interpretato da Miriam Leone nella serie TV) a Livorno, dopo aver avuto due figlie illegittime, Angela e Giuseppina. Inoltre, con Giulia, il giovanissimo Florio ha un altro figlio, Ignazio. Il primo romanzo finisce con la morte di Vincenzo nel 1868.
L’inverno dei Leoni: di cosa parla
La storia raccontata dal secondo romanzo L’inverno dei Leoni riguarda il periodo tra la fine del XIX secolo e i primi decenni del XX, continuando ciò che avviene nel primo. In questo libro, ormai non si parla più di miseria per i Floria, che hanno ricchezze e potere in tutta Italia, anzi anche in Europa. L’attività è in mano a Ignazio, il figlio di Vincenzo e nipote di Paolo, che rinuncia all’amore della sua vita. Dopo di lui c’è il figlio Ignazio Jr., che inizia ad affrontare il fallimento, con sua mamma Giovanna e sua moglie Franca. Quest’ultima è una grande protagonista di questo secondo romanzo e appare bella, affascinante e innamorata.
Allo stesso tempo, però, deve apparire forte, con tutte le sue fragilità. In L’inverno dei Leoni viene sicuramente dato più spazio alla storia e alla politica. Non solo, fino alla fine il lettore percorre tutto il percorso dall’ascesa alla discesa della famiglia Florio. Infatti, il romanzo finisce con i Florio che perdono potere e Palermo diventa una città violenta e problematica.